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martedì 16 aprile 2024
 
 
 
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Il Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS) si vuole "un intermediario efficace" per orientare l'amministrazione centrale in attesa di "adottare una politica prudente, réconciliatrice e credibile" nelle province del sud, ha indicato, sabato 25 marzo a Laâyoune, il presidente del Consiglio, il sig. Khalihenna Ould Errachid, a questa conferenza.



Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ha aggiunto che il Consiglio deve svolgere il ruolo di "vero motore" nell'instaurazione di una fiducia totale con le popolazioni locali.

Accompagnato in occasione di questa riunione con i mass media nazionali e stranieri del segretario generale del CORCAS, il sig. Maouelainin Maouelainin Ben Khalihenna, il presidente del Consiglio, che si è detto di fidarsi della fiducia messa in lui dal sovrano, ha comunicato che una delle missioni principali assegnate al Consiglio risiede nella difesa dell'integrità territoriale del regno sul piano internazionale, essendo la finalità di contribuire nel regolamento definitivo della questione.

Si tratta anche di rispondere alle rivendicazioni delle popolazioni sahraouies a livelli politici, sociali ed economici.

Il Sig. Khalihenna Ould Errachid ha insistito "sull'implicazione necessaria politica delle popolazioni", ricorrente "da riattivare la coesione interna" nelle province del sud, pur garantendo "una partecipazione attiva" di tutte le sensibilità nella gestione degli affari locali.

Il Consiglio, composto da Chioukhs delle tribù e di eletti, come pure nuove elite che rappresentano la società civile, costituisce il quadro adeguato di concertazione e di proposte da sottoporre a SM il re nei settori economici e sociali e che riguardano tutte le questioni che interessano le province del sud.

 

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