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venerdì 26 aprile 2024
 
 
 
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L'iniziativa marocchina d'autonomia nelle province del sud costituisce la sola ed unica soluzione per risolvere il conflitto del Sahara marocchino, ha sottolineato mercoledì a Bakou in Azerbaigian, l'ambasciatore rappresentando lavoratore fisso del Marocco presso le Nazioni Unite, Omar Hilale, che presiede la delegazione marocchina alla riunione ministeriale preparatoria del 18esimo vertice del movimento dei paesi non allineati.



Esprimendosi nel corso di questa riunione, il diplomatico ha segnalato che il Marocco ribadisce che "la realizzazione delle nostre aspirazioni comuni resta tributario degli sforzi costruttivi che mirano a mobilitare le energie del nostro movimento per contribuire a dare soluzioni pacifiche alle vertenze internazionali e regionali nel quadro del rispetto dei principi e delle costanti del movimento".

Conformemente alla carta onusienne ed ai principi del movimento che garantiscono il rispetto della sovranità e l'integrità territoriale degli stati, il Marocco ha aderito agli sforzi delle Nazioni Unite in attesa di raggiungere una soluzione politica negoziata, realistica e basata su un consenso per risolvere la vertenza territoriale del Sahara marocchino.

Nel quadro del suo attaccamento al principio del rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale degli stati, il Marocco ha presentato la sua iniziativa d'autonomia del Sahara marocchino, qualificata dalla Comunità internazionale di seria, credibile e realistico nella prospettiva di realizzare la pace nella regione, ha indicato il Sig. Hilale sottolineando che l'iniziativa marocchina d'autonomia costituisce la sola ed unica soluzione a questo conflitto artificiale.

Il diplomatico marocchino ha anche segnalato che il regno saluta gli sforzi fatti dal segretario generale delle Nazioni Unite per rilanciare il processo politico sulla base dei parametri stabiliti dal Consiglio di sicurezza dal 2007 per raggiungere una soluzione politica realistica, pragmatica e duratura basata sul consenso.

Questi sforzi, ha ricordato, sono arrivati alla tenuta di due tavole rotonde a Ginevra con la partecipazione del Marocco, dell'Algeria, della Mauritania e del Polisario, aggiungendo che il Consiglio di sicurezza ha ribadito nella sua risoluzione 2468 del 30 aprile 2019, il sostegno agli sforzi del segretario generale dell'ONU per fare avanzare il processo politico nello stesso modo in cui le due tavole rotonde, su base di uno spirito di realismo e di consenso per garantire il suo successo.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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