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venerdì 29 marzo 2024
 
 
 
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Khalihenna : Il consiglio reale participera nella messa di una fine alla vertenza sul sahara

Marzo 2006 garantisce che questa nomina rappresenta un onore nel servizio del re e nel servizio della questione nazionale con la sua maestà che si produce nella sua vendita ultima e definitiva di questo conflitto artificiale, normalmente l'argomento tra Sahariani e l'amministrazione marocchina .



Questo appuntamento è non solo un onore per il presidente, ma anche per il segretario generale e tutti i membri del Consiglio e tutte le tribù sahariane poiché staranno bene ai partecipanti attivi rispetto a messa a punto di programmi della condizione per risolvere il conflitto del Sahara.

Il Consiglio parteciperà a mettere un termine al conflitto e sviluppare autogoverno che renderà questo il problema risolto nel quadro di consultazione ed il consenso da Sahrawi laddove ha luogo, se in Spagna o in Tindouf.

Ciò è che cosa stavamo rivendicando: La posizione di Sahariani dovrebbe essere assicurata e documentata all'interno della condizione marocchina

‘’Per me è un onore che di servire SM il re e servire la causa nazionale in questo nuovo episodio della cartella, l'ultimo episodio, se Allah lo vuole, che riguarda questo conflitto artificiale. Non è soltanto una sensazione di felicità personale, ma  anche quello dei sigg. il segretario generale e degli altri membri, che faranno parte del Consiglio e che rappresenteranno tutti gli attori della generazione esperta e della nuova generazione, al livello delle tribù, delle età e delle categorie.

È un onore per di diventarli destinatario effettivo e reale che riguarda la concezione della strategia politica, economica e sociale dello Stato nella regione e che partecipavamo poiché abbiamo partecipato in passato, alla soluzione definitiva di quest'argomento ed a girare la pagina del problema del Sahara, quale problema del Sahara è di soprattutto ad un malinteso familiare tra gli abitanti del Sahara e l'amministrazione marocchina.

SM il re ha fatto oggi, sinceramente ed in qualsiasi chiarezza, in modo che c'è una riconciliazione storica.

Il discorso di SM il re è un discorso storico, che traccia i contorni futuri della cartella del Sahara, riguardante la tappa attuale, che è quella del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, che si dedicherà alla questione interni e si occuperà anche, sul piano esterno, sulla difesa della causa nazionale ed il contributo alla concezione della soluzione definitiva, in questo caso l'autonomia nell'ambito della sovranità marocchina, cosa che farà, se dio lo vuole, che il problema del Sahara sarà regolato alla soddisfazione dello Stato rappresentato da SM il re ed attorno a lui lo popolazione Marocchina rappresentata dalle sue forze politiche e vive nel quadro della concertazione e Sahraoui dove che siano, e non soltanto coloro che si trovano a Laayoune, smara o Dakhla, ma anche i Sahraoui dove che si trovano a Tindouf, in Spagna o in Mauritania.

 È un argomento che li riguarda, poiché rafforza definitivamente ciò che abbiamo sempre rivendicato in un'altro modo, cioè che il posto dei Sahraoui sia garantito. Deve essere garantita delimitata e consegnata nell'ambito dello Stato marocchino.

E nella sua risposta ad una domanda del sig. Mustapha Alaoui, il sig. Khalihenna Ould Errachid dichiara:

" Mettere in valore le prospettive di futuro dell'affare del Sahara. Per quanto riguarda la tappa attuale e sono quella del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ci dedicheremo agli affari interni e sul piano esterno difenderemo la causa nazionale, contribuiremo anche alla messa in atto della soluzione definitiva, cioè l'autonomia sotto la sovranità marocchina. Ciò che condurrà, inchae Allah, nel regolamento del problema del Sahara con accettazione reciproca.

Lo Stato rappresentato da SM il re ed attorno a lui, il popolo marocchino, rappresentato dalle sue forze politiche e vive, le parti politiche nel quadro della consultazione. La soddisfazione dei Sahraoui, dove che si trovano, non soltanto i Sahraoui a Laâyoune, Smara o Dakhla, ma  anche, i Sahraoui dove che si trovano a Tindouf, in Spagna o in Mauritania.

La questione li riguarda, poiché dedica le nostre rivendicazioni di sempre, che consistono nel valorizzare il posto dei Sahraoui, che deve essere mantenuta e garanzia nell'ambito dello Stato marocchino", ha sottolineato il sig. Khalihenna Ould Errachid.

In una risposta alla domanda di Mustafa EL Alaoui Mustafa riguardo alla lettera di Sua Maestà, il sig. Ould Errachid ha detto:

" Disegnando tutte le caratteristiche del problema futuro del Sahara, riguardo alla fase corrente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani, che si impegnerà agli argomenti interni ed esterni per difendere la causa nazionale e contribuire nel trovare per un'ultima soluzione che è l'autonomia nel quadro della sovranità marocchina.

Il Sahara sarà risolto dal consenso dello stato rappresentato dal Sua Maestà il re e dalla gente marocchina ha rappresentata dai partiti politici nel quadro della consultazione con i Sahariani dovunque fossero non solo i Sahraoui a Laayoune,a Smara od a Dakhla, ma anche i Sahraoui a Tindouf, in Spagna ed in Mauritania. Quest’edizione è importante perché definitivamente stabilirà che cosa abbiamo richiesto, cheè lo statuto del sahara deve essere garantito , definito e documentato all'interno dello stato del Marocco. ' '

 

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -

 

Fonte: MAP / Corcas

 

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