الـعـربية Español Français English Deutsch Русский Português Italiano
venerdì 29 marzo 2024
 
 
 
www.sahara-online.net
www.sahara-social.com/it
Stampa audiovisiva

Khalihenna: il Marocco  adotta le misure per il ritorno  dei marocchini sequestrati a Tindouf

I lavori della seconda sessione ordinaria del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), aperti lunedì mattina a Smara, hanno ripreso oggi a porte chiuse.




Questo giorno è stato anche segnato dalla conferenza stampa tenuta dal Presidente del Corcas in presenza delle stampe locali ed internazionali.

Alla conferenza stampa che ha seguito la seduta d'apertura, il Presidente del CORCAS, il sig. Khalihenna Ould Errachid ha affermato, che il Marocco sta mettendo a punto le disposizioni necessarie per la gestione del ritorno collettivo sequestrati dei marocchini di Tindouf e la loro accoglienza nelle migliori condizioni.

Il Sig. Ould Errachid ha sottolineato che molti indicatori rivelano l'assenza di prospettive per "polisario", in particolare dopo il congresso parallelo riunito da molti dissidents nella regione di Gjijimet, non lontano da Tifariti.

Ha salutato, in questa occasione, i partecipanti a questo congresso che ha riunito le basi popolari del Sahraouis sequestrati nei campi di Tindouf ed appartenendo a varie tribù e ciò, per il loro coraggio di fronte ai lotti e manovre di "polisario" e quelli che lo trattano.

Nel corso di questa conferenza stampa, tenuta in presenza di molte decine di giornalisti nazionali ed internazionali, si è proceduto alla distribuzione di un opuscolo diffuso a Tindouf dal gruppo "giovani partigiani del ritorno e per il sostegno dell'autonomia" e nel quale chiede la rimozione del blocco che colpisce i campi ed il ritorno alla madre patria, che attribuisce alla direzione di "polisario" tutte le sofferenze che sopportano sequestrati nei campi.

Il Sig. Ould Errachid ha considerato che le ultime minacce "polisario" di di riprendere le armi sono soltanto l'espressione "del crollo totale di questo movimento", ritenendo che l'ultima parola che riguarda questa decisione non appartiene a "polisario", che non dispone di materiali militari, né di truppe e fra cui il morale dei membri è tutt'al più basso.

Ha ridotto al minimo l'importanza preteso del 1ò congresso di "polisario", nella zona tappo di Tifariti che non ha conosciuto la partecipazione di personalità di peso a livelli internazionali e regionali. Trattandosi del terzo round dei negoziati previsto a Manhasset all'inizio del mese di gennaio prossimo, il sig. Ould Errachid ha affermato che il Marocco può negoziare soltanto sulla base della proposta d'autonomia che raccoglie un ampio sostegno internazionale.

Ha chiamato la direzione "polisario" di da trarre gli insegnamenti dei lunghi anni di sofferenze e di drammi che hanno vissuto i campi di Tindouf a causa del statu quo.

Il presidente del Corcas ha anche invitato i membri di questa direzione ad ispirarsi all'esperienza dei loro nonni, rimasti tutta la loro vita che dura legati ai sovrani Alaouità dai legami del Beia, che contribuiscono così a forgiare la storia del Marocco unito e realizzare le sue glorie e che partecipano alla lotta contro l'occupante.

Il Sig. Ould Errachid ha messo in guardia la direzione di "polisario" contro la gravità del pensiero dittatoriale, totalitario, separatista ed anacronistico di cui è portatrice, pensata che è straniera alla storia reale del Marocco, il ricorrente ad abbandonarlo e trovare la ragione.

Il presidente del Corcas, d'altra parte, ha segnalato che l'Algeria teme i negoziati di Manhasset in base alle sue posizioni già conosciute, ritenendo che la posizione di Alger potrebbe cambiare alla luce del processo di crollo che vive attualmente "polisario".

Nel corso di questa conferenza stampa, tenuta alla sede del Consiglio comunale di Smara, in presenza del segretario generale del Corcas, del sig. Maouelainin BEN KHALIHANNA MAOUELAININ e di molto membri di questo Consiglio, il sig. Ould Errachid ha ribadito che l'autonomia delle province del sud del regno, sotto la sovranità marocchina, rimane la soluzione ideale alla questione del Sahara e permetterà di porre fine alle sofferenze dei sequestrati nei campi di Tindouf e garantire la dignità dei cittadini marocchini sahraouis dove che si trovano.

Fonte: Corcas con MAP

- Notyizia riguardo alla questione del Sahara occidentale -

 

 

 Questo sito non è responsabile del funzionamento e del contenuto dei link esterni !
  Copyright © CORCAS 2024