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domenica 13 ottobre 2024
 
 
 
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Il canale di informazione israeliano "i24 News" ha messo in luce le connessioni del Fronte Polisario con il terrorismo e il jihadismo nel Sahel, sottolineando la responsabilità dell'Algeria nel conflitto artificiale intorno al Sahara marocchino.
Il canale di informazione israeliano "i24 News" ha messo in luce le connessioni del Fronte Polisario con il terrorismo e il jihadismo nel Sahel, sottolineando la responsabilità dell'Algeria nel conflitto artificiale intorno al Sahara marocchino.
Il canale di informazione israeliano "i24 News" ha messo in luce le connessioni del Fronte Polisario con il terrorismo e il jihadismo nel Sahel, sottolineando la responsabilità dell'Algeria nel conflitto artificiale intorno al Sahara marocchino.


In un episodio del suo programma settimanale "Alta definizione" dedicato martedì alla genesi del conflitto intorno al Sahara marocchino e al ruolo nefasto del Polisario e dei suoi mentori algerini nella regione sahelo-sahariana, l'emittente ha rilevato che il movimento separatista ha apertamente minacciato il Marocco, nel novembre 2021, di commettere attentati sul suo suolo.

Il Polisario è "una milizia legata al governo algerino e ad attività jihadista nel Sahel, è stato peraltro accertato che un centinaio di combattenti polisariani si sono uniti al gruppo Al-Qaida", ha sottolineato il canale di informazione in continuo, sottolineando il coinvolgimento di questa milizia in casi di corruzione, appropriazione indebita, stupro, genocidio e crimini contro l'umanità.

Nel corso del programma è stato trasmesso un reportage dal titolo "Fronte Polisario, un conflitto artificiale", in cui si riferiva in particolare all'ingresso segreto del capo del Polisario Brahim Ghali in Spagna nell'aprile 2021, mentre è processato dinanzi alla giustizia spagnola per stupri, crimini contro l'umanità, genocidio e tortura.

Il reportage riporta anche la genesi del movimento separatista e sottolinea la responsabilità dell'Algeria che persegue questo conflitto artificiale intorno al Sahara marocchino.

"i24 News" riporta inoltre le testimonianze di ex ufficiali di intelligence spagnoli, di Khadijatou Mahmoud, violentata da Brahim Ghali, e di ex alti responsabili del Polisario, tra gli altri, e sottolinea i metodi di Algeri che, di fronte ai successi diplomatici del Marocco, prende in ostaggio alcuni paesi europei che si riforniscono di gas e petrolio algerini.

L’emittente si occupa anche delle connessioni del Polisario con libanesi , Iran e gruppi jihadisti nel Sahel, legami rivelati alla luce dell’eliminazione da parte della Francia di Abu Walid Sahraoui, il capo jihadista nella regione del Sahel.

"Corruzione, appropriazione indebita, stupri, genocidio, crimini contro l'umanità: Il CV del fronte Polisario è carico", afferma i24 News, dando la parola alle vittime del Polisario ed ex detenuti nelle carceri di Tinduf, come Fadel Breika, ex membro del movimento separatista e rifugiato politico, la cui testimonianza denuncia la tortura e i crimini contro l’umanità perpetrati dal fronte sostenuto da Algeri.





-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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