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venerdì 26 aprile 2024
 
 
 
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Dopo la riunione d'urgenza del  consiglio reale consultivo per gli affari sahariani, svoltasi il Lunedi, 16. Aprile a Rabat, il presidente del Consiglio, il sig Khalihenna Ould Errachid ha fatto la seguente dichiarazione alla stampa.



Abbiamo organizzato questa sessione speciale o di emergenza per discutere la questione.

 Tutti i membri, come il resto del popolo marocchino sono pronti a difendere l'unità nazionale, l'integrità territoriale e l'iniziativa presentata da parte del Marocco presso le Nazioni Unite per renderla ideale finale, giusta e equa soluzione al conflitto del Sahara, che è durato più di trenta anni.

 Tutti i soci sono convinti che questa iniziativa saranno i fondamenti della soluzione definitiva a questo sterile conflitto sig. Presidente, il Fronte Polisario ha anche proposto una iniziativa di altri, questa iniziativa è destinata a bloccare l'iniziativa del Marocco.

 L'iniziativa non è solo per una vera e propria iniziativa, poiché non contiene alcun elemento nuovo.

 L'obiettivo è quello di interferire con l'iniziativa del Marocco, ma non sarà a farlo. Che cosa si aspetta dal Consiglio di sicurezza.

 Prima di tutto la fiducia in Dio e il nostro diritto e la legittimità. Faremo tutto quanto in nostro potere per aiutare gli Stati a capire, come gli altri intesa nel tour, che è stata ordinata da Sua Maestà il Re in più di trenta paesi.

Il Marocco è un diritto del Sahara e tale diritto si trova nella stragrande maggioranza della popolazione che sostengono l'unione con il Marocco e la maggioranza della popolazione che sostengono questa soluzione ottimale ed equa.

Ciò che è importante è che il Sahara abitanti, ovunque si trovino nella regione o nei campi o in parte del Fronte Polisario, sappiamo che l'unica soluzione possibile al conflitto del Sahara è l'iniziativa di auto-governo.

 Sanno anche che prima o poi non ci sarà altra scelta che soddisfa tutte le parti.

 Questa è una ferma convinzione tra i Sahrawi, indipendentemente delle Nazioni Unite, e tutte le cose che ha avuto luogo in materia di questo conflitto.

I Sahrawi credere che dopo 32 anni di conflitto non vi è alcuna soluzione che garantiscono i diritti per tutte le parti, ad eccezione di autonomia sotto la sovranità del Marocco , e in modo equo e pacifico.

 

 

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