"Il Brasile, in una posizione legalistica, saggia e molto rispettata, non ha mai riconosciuto questa entità fittizia (della rasd) e continua a difendere una soluzione politica al Consiglio di sicurezza" come esito della disputa artificiale intorno al Sahara marocchino, ha sottolineato il diplomatico in un articolo pubblicato dal quotidiano Correio Braziliense.

"L'ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU, adottata nell'ottobre 2022, ha riconfermato la preminenza dell'iniziativa dell'autonomia, considerata dalla comunità internazionale seria, realistica e pragmatica", ha fatto osservare.

E aggiunge che "oggi 90 paesi si sono espressi a favore" (di questa iniziativa), rilevando che "il Marocco invita la comunità internazionale a sostenere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella ricerca di una soluzione politica a un conflitto regionale che impedisce, da quasi mezzo secolo, l'integrazione del Maghreb".

"È urgente, ha proseguito Adghoghi, convincere il regime algerino a cessare i suoi discorsi guerrafondai, i suoi racconti virulenti e i suoi atteggiamenti provocatori. È urgente che il Maghreb esca dallo statuto quo imposto dall'Algeria da oltre mezzo secolo, con frontiere terrestri chiuse, uno spazio aereo vietato, scambi orizzontali trascurabili e movimenti umani inesistenti".

In questa tribuna, pubblicata anche dalla rivista diplomatica Embassy News, l'ambasciatore fornisce una panoramica storica sul contesto e la genesi di questo conflitto regionale in mezzo a realtà colonialiste eccezionali.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-