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venerdì 29 marzo 2024
 
 
 
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Stampa scritta

Il governo di Madrid ha "aggirato" la legge e la giustizia per accogliere sul territorio spagnolo il capo dei separatisti, il cosiddetto Brahim Ghali, scrive martedì il sito d'informazione spagnolo "infomarruecos".


L'ingresso di Ghali in Spagna, sotto la falsa identità di un cittadino algerino, con un passaporto falsificato, in compagnia di un'equipe medica straniera, "non poteva avvenire senza un accordo preventivo tra i due governi spagnolo e algerino, nel tentativo di ingannare la giustizia spagnola", sottolinea il media online in un articolo di Said Jedidi, intitolato "L'arte di aggirare le leggi e la giustizia: il cittadino Benbatouche".

Oltre al suo pseudonimo, Ghali è arrivato in Spagna a bordo di un elicottero medicalizzato algerino, una mossa che richiedeva a monte concertazioni e accordi con le autorità locali della città di Logroño, commenta il giornalista Jedidi.

"Come è avvenuta questa operazione?", si chiede l'autore prima di rispondere con un tono ironico che il capo separatista ne avrebbe beneficiato "per ragioni umanitarie", mentre Carles Puigdemont e altri dirigenti catalani non hanno avuto la possibilità di approfittarne pur non avendo commesso crimini di omicidio, tortura e stupro.

Citando fonti attendibili, il sito rivela che "il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, ha ottenuto l'impegno del capo del governo spagnolo a proteggere Ghali dai procedimenti giudiziari di cui è oggetto per crimini contro l'umanità".

"L'operazione Benbatouche è stata orchestrata grazie ad un accordo preliminare tra le due parti con grande disagio della legge e della giustizia, ma a quale prezzo?", conclude l'articolo.





-Notizia riguardo alla questione del sahara occidentale/Corcas-

 

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