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venerdì 17 maggio 2024
 
 
 
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Stampa scritta

"Assahrae Al Maghribia"-"Le Matin"

Il capo della delegazione, Ahmed Ouled Dowman, capo del partito dei liberali e capo della delegazione mauritaniana che era in visita al Marocco dichiara: "siamo parti che raccomandano l'unità dei paesi arabi ed a fortiori l'unità nell'ambito di uno solo e stesso Stato".



Aggiunge che la persistenza del conflitto del Sahara costa molto caro ai popoli della regione in termini di stabilità e di sviluppo socioeconomico. "La tendenza attualmente nel mondo è alla costituzione di blocchi e di gruppi regionali." Occorre dunque lottare contro la divisione ed la disunione. E per questo che sosteniamo senza riserva il passo marocchino che consiste nel trovare una soluzione al problema del Sahara nel quadro di un'ampia autonomia sotto la sovranità marocchina ".

" I cinque capi politici mauritaniani, cioè, Ahmed Ouled Dowman (parte dei liberali) Mohamed Ouled Iddih (congresso popolare) Mohamed Abdellah Otaleb Othman (alleanza democratica) e Lebbat Ouled Ittah (partito dalla terza generazione) e Mohamed Ouled Bah (lavoro ed unità nazionale) hanno avuto interviste qualificate di "istruttivi e di facile utilizzazione per l'utente" con il presidente del Corcas mercoledì nella mattina.

Ahmed Ouled Dowman ha sottolineato a tale riguardo che queste interviste "hanno permesso di comprendere meglio che tengono e le conclusioni di questa vertenza". Lo stesso giorno nel dopo mezzogiorno, i capi delle cinque parti sono stati ricevuti dal primo ministro Abbas El Fassi.
Là anche, le interviste si sono svolte in un ambiente segnato "dalla fiducia reciproca e dalla convergenza dei punti di vista". Vi occorre precisare infine che le cinque parti che visitano in Marocco costituiscono con cinque altre formazioni politiche il fronte delle parti politiche mauritaniane, che sostengono la presidenza.

 La mattina: Quale è l'oggetto della vostra visita al Marocco?

 Ahmed Ould Domane: Siamo qui per contribuire come formazione politica al rafforzamento ed allo sviluppo delle relazioni bilaterali esemplari entrato i due popoli marocchino e mauritaniano. Questa visita è un'iniziativa che emana da molte parti della maggioranza che vogliono così esprimere il loro sostegno agli sforzi di sviluppo intrapresi dal Marocco nel settore socioeconomico. Siamo qui anche per congratularsi con il regno per i cantieri aperti globali e le riforme intraprese sui piani politici ed istituzionali.

 I progressi realizzati nei settori politici, economici, sociali e dei diritti dell'uomo forzano la stima di tutti. Per quanto riguarda l'affare del Sahara, dato che le nostre parti (nota, detti del fronte che costituisce la maggioranza che sostiene la presidenza) sono parti unioniste, che hanno sempre raccomandato l'unità araba, la nostra posizione è chiara: siamo contro qualsiasi frazionamento di un paese arabo.

E per questo che siamo completamente a favore del piano d'autonomia proposto dal Marocco. L'unione è una necessità imperiosa in un mondo globalizzato e fatto di gruppi e di alleanze. Chiamiamo anche all'unità magrebina tanto in prima base nella costruzione di un mondo arabo unificato.

Per principio, chiamiamo all'unione dei paesi arabi ed a fortiori all'unione in uno solo e stesso stato. Il colonizzatore ha diviso i nostri popoli, non possiamo completare sua opera frammentando ancora ciò cheé stato smembrato dalle sue cure. Occorre operare nel senso dell'unità. Va dall'interesse di tutti.

 E per questo che consideriamo che la proposta marocchina relativa all'autonomia delle province del Sud-Est una proposta oggettiva, costruttiva e può molto bene fungere da base ad una soluzione equa e giusta.

La mattina: Su ciò che hanno portato le interviste che avete avuto con il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (Corcas)?

Ahmed Ould Domane: Effettivamente, abbiamo avuto interviste con il presidente e i membri del Consiglio. Il presidente ci ha fatto una relazione sulla situazione, le tappe superate e le dimensioni di questa problematica. Abbiamo così potuto prendere conoscenza della situazione ed in sapere maggiormente su quest'affare.

 Abbiamo avuto la notizia di molte cose. Globalmente, le interviste erano proficue. Siamo stati piacevolmente sorpresi di vedere gente delle province del Sud che si riuniscono in seno al Consiglio, avendo un livello intellettuale notevole. Ciò è tanto più importante in quanto molti nostri problemi sono dovuti all'ignoranza ed al disaccordo. Questo detto, pensiamo che il Marocco e la Mauritania, siano un solo popolo in due stati.

 Abbiamo praticamente le stesse preoccupazioni, le stesse aspirazioni. Se c'è instabilità ad uno, altro se ne considera con la forza cose. Uno è inevitabilmente interessato da ciò che avviene all'altro, tenuto conto della vicinanza e dei legami culturali, storici ed economici tra i due paesi.

La mattina: Cosa pensate precisamente della creazione del Corcas?

 Ahmed Ould Domane: La costituzione di questo Consiglio è una tappa pioniera. Poiché inizialmente, rappresenta la maggioranza degli abitanti sahariani che si trovano attualmente nelle province del Sud. Occorreva che un organo parla nel loro nome e difenda i loro interessi. Sono così implicati nella gestione dei loro affari. Secondo le spiegazioni che le sono state date, i membri del suddetto Consiglio sono scelti su base di criteri di rappresentatività oggettivi ed equi.E il motivo per cui la creazione di questo Consiglio è importante.

La mattina: Quali sono le vostre previsioni rispetto al terzo giro dei negoziati tra il Marocco ed il polisario?

Ahmed Ould Domane: Speriamo che ci sarà una soluzione giusta e definitiva a questo problema che ha ostacolato la marcia del progresso nella regione del Magreb. Lo sviluppo delle relazioni tra gli stati dell'UMA è guasto a causa soprattutto di questo conflitto.
E le relazioni tra il Marocco e l'Algeria se ne considerano enormemente.Auspichiamo che Manhasset 3 segno l'inizio della soluzione.


La Mauritania prenderà parte ai negoziati come osservatore. Non parliamo qui in nome dello Stato mauritaniano, poiché non lo rappresentiamo. Parliamo in nome delle parti della maggioranza che pensano che se c'è buona fede dell'altro lato, un terreno d'intesa può essere trovato. Poiché ancora una volta l'autonomia allargata è la soluzione adatta.

 La mattina: Dopo avere preso conoscenza di che tiene e dei risultati della cartella del Sahara, è -ce che non prevedete, una volta un ritorno nel vostro paese? Operare nel senso di un cambiamento della posizione ufficiale della Mauritania (neutrale) in modo che sia più a favore del piano di regolamento proposto dal Marocco?

Ahmed Ould Domane: Permettetemi di ribadire che la relazione fatta dal presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani ci è stata molto utile e molto istruttiva. Ci ha permesso di avere la notizia di un certo numero di dettagli che ignoravamo in un certo qual modo.

Trasmetteremo quest'idee all'opinione pubblica mauritaniana e proveremo a convincerne. Penso che così facendo contribuiremo al cambiamento di alcune posizioni. Poiché le spiegazioni, che li sono stati forniti, sono della più alta importanza.

In tutti modi, intendiamo trasmettere tutto ciò alle altre parti del fronte ed alla loro massa popolare. La proposta marocchina è seria e tale da trovare una soluzione definitiva. Il popolo mauritaniano auspica ardentemente che una soluzione sia trovata. Va da sé che questo conflitto influisce negativamente sulla sua sicurezza ed il suo sviluppo.

Fonte:MAP

-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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