In un articolo pubblicato di recente sotto il titolo "La questione del Sahara: dal piano di risoluzione alla proposta di autonomia", la pubblicazione sottolinea che la proposta marocchina, elaborata di recente, permetterà agli abitanti del Sahara di gestire da loro stessi i propri affari "in seno ad una grande entità che garantirà loro sicurezza e stabilità e proteggerà i loro diritti" in un mondo che si orienta verso l'edificazione di grandi raggruppamenti regionali. 

L'ultima proposta annunciata da SM il Re Mohammed VI, elaborata dal Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS) è "un'iniziativa nazionale che mira a chiudere definitivamente il dossier del Sahara marocchino." 

Il giornale ha ricordato inoltre i propositi del presidente del Corcas, il Sig. Khalihenna Ould Errachid, espressi durante la sua ultima conferenza stampa a Rabat, nella quale ha sottolineato che la proposta marocchina comporta tre questioni essenziali: la prima riguarda la preservazione senza equivoco della sovranità marocchina, la seconda si riferisce alla garanzia dei diritti politici, culturali ed economici per l'insieme degli abitanti del Sahara marocchino in vista di poter gestire da loro stessi i propri affari, mentre la terza si rapporta alla conformità del contenuto della proposta alla legalità internazionale. 

L'articolo ricorda anche gli sviluppi che ha conosciuto la questione del Sahara dal piano di risoluzione dell’ONU del 1991 e gli ostacoli messi di fronte alla sua applicazione dal "Polisario" fino alla proposta di autonomia, passando per il piano Baker.