In un articolo intitolato "Le proposte marocchine condurranno ad una risoluzione accettabile?", il giornale rileva che la composizione del Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara (CORCAS) "risponde a considerazioni di rappresentatività, di equilibrio tribale, di associazione delle nuove élite locali, di apertura all'ambiente e di coinvolgimento dei giovani e delle donne."
Il Marocco ritiene che il progetto di autonomia nel quadro della sovranità e dell'integrità nazionale intervenga "in risposta agli appelli del Consiglio di Sicurezza, delle Nazioni Unite e dei paesi fratelli ed amici", prosegue il giornale.
La pubblicazione sottolinea che le relazioni solide che il Marocco intrattiene col suo ambiente regionale e con la maggior parte dei paesi arabi e musulmani, così come con la comunità internazionale, sono a questo riguardo "portatrici di segnali importanti".
Secondo Al-Ra'y al-Amm, la questione del Sahara era sempre presente nel dialogo e nella cooperazione del Marocco con gli altri paesi, cosa che gli ha conferito una sorta di immunità.
La diplomazia marocchina sta lavorando per mettere fine "alla lunga tensione" creata intorno alla questione del Sahara da quando questo dossier è stato sottoposto alle Nazioni Unite, aggiunge la pubblicazione.