Il Sig. Ould Errachid ha affermato che il caos che conosce la regione del Sahara e del Sahel a causa dell'insicurezza ''è di una tale ampiezza che è permesso a chiunque, di uccidere, rubare denaro, rapire e di fare come bene gli sembra, poiché approfitta di una libertà di movimento senza che gli Stati Uniti, l'Unione europea o chiunque possano intervenirvi'', prima di aggiungere che questa situazione caotica ''farà che gli Algerini saranno vittime'.
L'articolo dell'agenzia argentina ha concluso che la crisi nella regione ''del Sahara Occidentale'' non è soltanto una preoccupazione dei governi regionali poiché raggiunge i governi europei, per il fatto che i gruppi jihadista, che si nascondono dietro delle rivendicazioni d'indipendenza, controllano ampie zone per mezzo di fondo che proviene dal contrabbando, dalla droga e dai rapimenti di cittadini stranieri.
Accampamento di Tinduf, dove gli adolescenti più fortemente sono estradati l'influsso dei narcotrafficanti e dei terroristi
Conclusione confermata dal presidente del Corcas che ha aggiunto che il rapimento degli stranieri nella regione è ''un'impresa enorme che supera il Fronte Polisario,'' perché gli ostaggi sono liberati soltanto con la mediazione di una contropartita.
Descrivendo la situazione ''instabile'' nella regione di Sahara e Sahel, un responsabile della sicurezza nell'ambito del Fronte del Polisario ha riconosciuto all'agenzia di stampa la sua preoccupazione ''inasperta dal tasso estremamente elevato della disoccupazione nei campi di Tindouf'', segnalando che''la gioventù delle popolazioni dei campi è più che vulnerabile di fronte ai trafficanti di droga ed i terroristi''
Esperto controterrorista conferma la connessione tra AQIM,il Polisario ed i narcotrafficanti
- Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas –