Elizabeth Blackney, che segue da vicino ciò che l'evolvere della situazione in Africa del nord, ha espresso la sua preoccupazione su divenire del sig. Mustapha Salma, che non ha fatto che esprimere il suo punto di vista che raccomanda il dibattito sull'iniziativa marocchina che assegna l'autonomia al Sahara di porre fine al conflitto che si prolunga da oltre tre decenni.

L'autore segnala, che ha preso l'iniziativa di contattare il congresso che aveva inviato, in passato una delegazione nei campi di Tindouf.

L'oggetto di questo contatta è di informare i rappresentanti americani sul caso di questo Sahraoui che ha agisce soltanto aspirando alla libertà e pensando al fatto che gli abitanti dei campi desiderio rientrare da loro nelle loro patrie.

 Ed è soltanto questa volontà che ha condotto Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud all'arresto ed al carico ingiusto di" Spionaggio" e di " Alto tradimento".

La Sig.ra Blackney esprime d'altra parte la sua preoccupazione che riguarda le violazioni dei diritti dell'uomo all'interna dei campi di Tindouf in Algeria, invitando i responsabili americani, in particolare coloro che si occupano della difesa dei diritti dell'uomo di esprimere il loro punto di vista ed a fare pressione sul Polisario perché liberi Mustapha Salma.

 La posizione di questa donna di mass media riassume la preoccupazione di molte organizzazioni non governative americane e di strateghi, come pure numerosi attivisti dei diritti dell'uomo sull'affare di Mustapha Ould Sidi Mouloud ed a proposito dell'atteggiamento di sfida sempre più forte con il quale risponde Polisario ad ogni interpellanza che emana dalla Comunità internazionale che traduce l'arresto dell'ex direttore della sua sicurezza privandolo del suo diritto fondamentale di esprimere liberamente il suo punto di vista.

In un'altra parte del suo lungo articolo Elizabeth Blackney ha reso omaggio alle relazioni storiche che legano gli stati collegate al regno del Marocco, come partner esemplare nella lotta contro il terrorismo.

 Fonte: Corcas

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -