" I giorni che vengono sarebbero ancora più duri per i separatisti del Polisario che, fermamente attaccati alle loro idee obsolete, rimangono nell'attesa delle istruzioni del loro parrain" , soprattutto che la regione del Sahara è entrato in una fase di gestione autonoma, conformemente al discorso reale pronunciato all'occasione dell'impianto della Commissione consultiva della regionalizzazione, sottolinea il quotidiano.

 In un articolo pubblicato sotto il titolo " Khat Achahid movimento riformista nell'ambito del Polisario e prospettiva di una soluzione della questione del Sahara marocchino" , la pubblicazione sudanese segnala che l'Iniziativa d'autonomia che accorda agli abitanti della regione del Sahara un'ampia autonomia nel quadro della sovranità marocchina, ha fatto che numero di dirigenti del Polisario ha preso coscienza dell'impossibilità di continuare a fungere da tramite per una parte che ha interesse, tanto a livello interno che " Akhir Lahda" a, in questo contesto, ricordato il ritorno di molti dirigenti del Polisario alla loro madre patria, il Marocco, e la scelta fatta da altri  che hanno fuggito i campi di Tindouf, al Sud dell'Algeria, per  installarsi in paesi vicini, in particolare in Mauritania o in Spagna.

Quest'ultimi, scrive, operano a fare fronte alla politica egemonica della direzione attuale del Polisario. Il giornale ha di stesso attirato l'attenzione sul fatto che " Khat Achahid" chi " comprende di alti dirigenti del Polisario, tenta di allontanare il movimento dell'egemonia delle informazioni di un paese vicino (Algeria), che ha da sempre sfruttato la questione in modo agli antipodi degli interessi superiori del regno e della sua integrità territoriale" , e che si interessa affatto, aggiunge la stessa fonte, della sorte dei sahraoui nei campi di Tindouf.

La pubblicazione ha anche ricordato le ultime dichiarazioni del movimento " Khat Achahid" avendo qualificato come " catastrofica" la situazione dei diritti dell'uomo nei campi di Tindouf e destinati la direzione del Polisario a presentare la sua dimissione per aprire la via a giovani dirigenti desiderosi avviare negoziati seri in attesa di raggiungere una soluzione globale della questione del Sahara marocchino.

 Il quotidiano sudanese ha infine emesso il desiderio di vedere Polisario fare prevalere la saggezza ed operare ad una soluzione a questo conflitto artificiale che non ha soltanto troppo durato.

 Fonte: MAP

- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -