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giovedì 25 aprile 2024
 
 
 
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Dibattiti video

Nel quadro delle mansioni affidate al Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani ha puntato su attivare le consultazioni e le riunioni fra gli abitanti del Sahara nella regione, il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani, il segretario generale e l'ufficio hanno organizzato il 27-28-29 aprile 2006, un giro nelle province di Assa-Zag di, Guelmim, Tan-Tan, Smara, Dakhla, Boujdour e Laayoune, dove hanno incontrato le istituzioni scelte, gli attori politici ed i gruppi di comunità, per spiegare gli obiettivi del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani, per rafforzare l'opzione democratica ed il metodo consultivo, scelto dal re del regno Sherifiano del Marocco, analizzando le implicazioni del discorso storico di Sua Maestà il re Mohammed VI il 25.03.2006 nella città di Laayoune.



È inoltre un'occasione per discutere e spiegare la situazione attuale dell'emissione dell’unità territoriale e la partecipazione degli abitanti della regione per determinare la percezione intorno all’autonomia per accertare la partecipazione della popolazione nel trattamento dei loro propri affari.

Nel corso delle riunioni, il sig. presidente ha evidenziato le origini storiche che confermano i collegamenti delle tribù del Sahara allo stato marocchino poiché lo stato Almoravid, attraverso l'impero di Almohad e lo stato Saadian fino allo stato Alawita.

 I Sahraoui stavano vivendo nel rispetto completo della sovranità dello stato e della legge, ripartendo la gioia ed il dolore con il resto della popolazione del regno.

In mezzo a la presentazione, ha dato ad un esempio di questo collegamento al ritorno di Mohamed ritardato V, dove una delegazione che rappresenta tutte le tribù sahariane è venuto la città di Rabat per pagare la fedeltà al liberatore del paese.

 Questa fedeltà ha avuta effetto profondo nell'istituzione in 1957/1958 dell'esercito di liberazione in cui i Sahraoui hanno svolto un ruolo principale, riflesso sulla situazione militare nel sud, dove tutte le tribù hanno sofferto gli attacchi selvaggi dai colonizzatori spagnoli e francesi, il funzionamento conosciuto come Ecouvillon.

Dopo che signor presidente ha parlato del nazionale e la situazione internazionale, che è stata sperimentata dal Marocco dopo indipendenza, contrassegnata da fragilità affatto livella l'obbligazione della condizione pensare a sviluppare le relative istituzioni economiche e sociali dei militari e di sicurezza.

In questa fase, la condizione era interessata in gente d'istruzione, compreso i figli dei membri resistenti e dei membri dell'esercito di liberazione nel sud, che ha studiato a Bezkarn, Agadir e Rabat.

Hanno tratto giovamento da formazione libera e dalla destra alla borsa.

Tuttavia, all'università, hanno dichiarato una sommossa che esprime il loro rifiuto di emarginazione in Tarfaya ed i relativi dintorni, dove non ci era l'infrastruttura delle strade e l'elettricità ed ospedali.

Ciò ha coinciso con una situazione internazionale caratterizzata dall'est/ovest ideologici di rivalità durante cui il Marocco ha sofferto due tentativi di colpi di stato, - conflitto algerino marocchino sulla delimitazione del bordo - la situazione politica interna difficile, poteri stranieri ha incoraggiato l'istituzione del Polisario in 1973 nella città mauritaniana di Zouerate.

 Nel frattempo, gli abitanti del Sahara nell'ambito di colonizzazione spagnola hanno conservato i loro fondamenti sacri nazionali.

Dopo che il signor presidente ha richiamato gli eventi più importanti testimoniati dal Sahara marocchino in suo rapporto con la parte anteriore del Polisario: dopo la marcia verde trionfante, la guerra ha scoppiato nella regione che era in modo logistico favorevole al Polisario.

 I loro attacchi hanno raggiunto il bordo delle città nel sud, spingendo lo stato marocchino a mettere fine alla guerra e sconfiggere i separatisti.

Per evitare ulteriori tragedie e vittime, il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani si è riferito all'iniziativa della cessazione del fuoco dal defunto re marocchino Hassan II, seguito nel 1991 dalla proposta delle Nazioni Unite richiedendo un referendum basato sull'identificazione di 34 tribù che erano presenti nel Sahara sotto controllo spagnolo ed estendere a tutti i paesi limitrofi delle regioni del sud del Marocco, facendo l'opzione di un giusto, onesto e libero, referendum impossibile.

Questo ha convinto la maggior parte dei poteri principali, compreso l'India, che ha ritirato il suo riconoscimento della parte anteriore del Polisario, che esiste soltanto sui Web siti e difetta degli attributi della sovranità: terra, la gente e il potere politico.

Dopo questa vasta presentazione di storia contemporanea del Sahara, signor presidente sollecitato al ridicolo della discussione del separatista e delle tragedie che hanno lasciato: dispersione delle famiglie - vittime della guerra - residenti dell'accampamento che soffrono dalla povertà e vivono sul sussidio delle associazioni straniere.

Quanto tempo rimarremo indefinitamente nel punto morto? ha chiesto. In risposta a questo problema, ha elogiato i successi sulla terra nelle province del sud che si sono mosse da vita e dall'arretratezza beduine verso modernità e progresso, con l'infrastruttura ed il servizio aumentati a tutti i livelli e con l'ultima tecnologia.

Allora si è riferito alla lettera di Sua Maestà il re su 25.03.2006 che sono venuto a accendere le tragedie di passato della pagina ed ad aprire una nuova pagina basata sul consolidamento della condizione modernista democratica proponendo l'autonomia del braod nell'ambito della sovranità marocchina, dando la popolazione della regione la possibilità per trattare i loro propri affari da un lato e, da un lato, è l'ingresso per l'avanzamento dello sviluppo generale nella regione.

Questo progetto reale storico è una parte integrante delle politiche saggie ed immaginarie adottate dal capo del paese, lontano dal manovramento politico.

È un progetto per tutti i marocchini dopo consultazione con tutti i partiti politici.

Signor presidente ha detto al pubblico che la dichiarazione da Sua Maestà di questo progetto è stata accompagnata dal suo perdono per i detenuti restanti dei Sahraoui in risposta ad una richiesta da parte del Consiglio reale consultivo affinchè gli affari sahariani si rompesse con il periodo della violazione di legge e dei valori democratici e così gode della libertà e della dignità, consideranti che le richieste possibili e legittime dovrebbero rispettare una certa procedura ed è garantito legalmente e costituzionalmente.

Usando la violenza e la promozione della tesi di separazione non è in conformità con il consenso nazionale.

 Per quanto riguarda l'unica opzione prima della parte anteriore del Polisario, signor presidente ha sollecitato che agganciandosi nel successo del progetto di autonomia in modo da realizzare una vita rispettabile per tutti i Sahraoui è una giusta scelta per mettere un termine ai dilemmi eterni di questo soggetto.

 Il presidente ha aggiunto che il tempo è adatto da negoziare direttamente ed immediatamente con il Polisario Algeria invitante anteriore da contribuire ad effettuare questo punto nella considerazione per aiuto del Marocco durante i giorni di afflizione e delle difficoltà fino a che non recuperasse la dignità.

Il presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani ha dichiarato che il Consiglio si metterà in contatto con tutti i paesi attraverso il globo per chiarire i fatti e confutare le allegazioni non fondate sostenute dai membri del Polisario fronteggi.

La loro testardaggine prolunga la durata della crisi a scapito degli interessi e bisogni dei residenti dell'accampamento, ha detto.

Signor presidente ha chiesto gli abitanti delle province che del sud ha visitato per agganciarsi coscientemente e per permettere responsabile a tutti i residenti degli accampamenti di restituire a casa, tenendo conto di loro, lo ie tutti i discendenti delle zone del Sahara, membri del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani accanto a Sua Maestà per raggiungere gli obiettivi hanno preveduto per il meglio di questa nazione dignità e vita benestante per tutti i relativi residenti da Tangeri a Lagouira.

 Il Consiglio rimarrà istituzione responsabile che intraprende la consegna di tutti i problemi e le proposte in tutte le onestà e sincerità a Sua Maestà il re che sorveglia personalmente si tengono al corrente di tutte le preoccupazioni dei suoi oggetti leali in queste zone, attraverso gli impianti di questo Consiglio.

All'estremità di suo di discorso il signor presidente ha dichiarato che il Consiglio studierà i progetti completati, che sono nel corso del successo e futuro nella coordinazione completa con tutti i partiti, per promuovere lo sviluppo completo di queste regioni in conformità con gli indirizzamenti di Sua Maestà il re Mohammed VI,che Allah lo aiuti.

 Le riunioni iniziali da signor presidente e la sua delegazione sono state segnate con apertura e libertà di espressione.

Tutti i discorsi, senza eccezione, hanno messo a fuoco su orgoglio nazionale e sulla ricerca di migliore domani, secondo la compiacenza di sua maestà il re.

Gli altoparlanti hanno applaudito l'iniziativa del giro deciso dal Consiglio, tenendo conto di un'iniziativa per iniettare la nuova anima per un migliore futuro.

 

 

Fonte :MAP

-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-

 

 

 

 

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