Nel marzo 2006, corrispondendo, il consiglio consultivo reale per del Sahara-affare ha pubblicato il 16 aprile 2007 a Rabat una riunione straordinaria ha tenuto.
L'ordine del giorno questa riunione beinhielt soprattutto attuale l'intersezione che “è stata dedicata all' iniziativa che riguarda il negoziato di un progetto d'autonomia nel Sahara„ che ha distribuito il regno Marocco negli 11 che corre al segretario generale delle Nazioni Unite, e che dovrebbe essere presentato prossimamente al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il consiglio lui esprime in accordo e con un orgoglio pieno il suo rispetto della sua maestà re Mohammed VI, può assistere a dio, una decisione incontrata lasciare gli argomenti di questi regioni , sulle basi concettuali l'iniziativa essere elaborato potere che dovrebbe accordare Sahara l'autonomia, grazia di quelli dei cittadini di questa regione in stato saranno messe, il suo affari politici, economici, sociali e culturali all'aiuto di scelti della costituzione ha garantito istituzioni di dirigere.
- In una considerazione sugli echi positivi e la soddisfazione, con relazione a quest'iniziativa storica, seria e che audace rappresenta il quadro ideale per il regolamento di questo conflitto che trae molto nella lunghezza, e si è manifestati su l'internazionale, del livello nazionale e locale;
- In una considerazione su che questa iniziativa è la scelta unica che è politicamente applicabile in una conformità con la legalità internazionale che riguarda il regolamento definitivo di questo problema;
- Convince che la mancata applicazione di questa scelta che la frode non può essere uguagliata e che essa poiché evitare deve essere considerato per evitare la soluzione del problema e che può essere esistita la situazione inumana che gli abitanti di campi portati attorno al ritorno alla patria del Tindouf soffrono;
- Completare in una considerazione su che quest'iniziativa rappresenta una occasione ed una possibilità alle Nazioni Unite permetteranno, questa cartella mirando la soddisfazione tutta e su base del principio “né vincitore né messo in fallimento„ e chesi tratta di soluzione di consenso politico ed e definitiva, la pace e la sicurezza nella regione garantiscono e lo stabilimento ad una Magreb-Unione araba su solidi e considerando Aspirazione dei popoli della regione permetterà basi sane, per prevenire che i pericoli del balkanizzazione e dell'instabilità a livello arabo ed africano;
Il consiglio dichiara con una convinzione e un patriottismo autentico che quest'iniziativa forteuna reconfirmazione della banda storica, da un aiuto a sviluppo ed ogni volta tra i Sahara
-tronchi ed i re della nazione marocchina ed il trono glorioso Alaouita .
C'è anche la rinnovo del volume di giuramento fedele eterno che non è in misura nulla di alleviare.
La sua solidarietà alla saralità delle costanti da nazione, ed il rispetto perfetto della sua sovranità che non può fare l'oggetto di ogni persona del regno Marocco su tutte il suo regioni, da Tangeri a Lagouira, che rinnova all'unità nazionale e territoriale, il consiglio dichiara il suo sostegno completo ed incondizionato rispetto all'iniziativa marocchina che riguarda il negoziato di uno statuto d'autonomia nella Sahara-regione, poiché è la soluzione giusta e soddisfatto mettendo per tutte le parti e dunque corrisponde a particolarità della Sahara-regione, le aspettative dei suoi abitanti e è corrispondente alle norme internazionali dei regimi d'autonomia che è una delle forme più avanzate dell'autodeterminazione di popoli con il rispetto del principio della sovranità ed dell'integrità territoriale del nationcomme egli nella carta di Nazioni Unite stipulate sono.
Il consiglio rinnova la sua mobilizzazione costante dietro la sua maestà al re Mohammed VI, può assistere a dio lui a difendere l'unità e la sovranità del Marocco come pure la sua solidarietà eterna con il trono glorreichen dello Alaouita.
Di cui comunicato preso a Rabat, il 16 aprile 2007.