In dichiarazioni alla MAP in occasione della tuta della secondasessione ordinaria del Consiglio (il 21 ed il 22 dicembre), hanno rilevato che questo programma, presentato alla CORCAS giovedì dal ministro delegato incaricato dell'abitazione e dell'urbanismo il sig. Toufiq Hjira, contribuirà all'estirpazione dell'insieme delle forme d'abitazioni insalubri nelle province del sud e risponderà alla pressione della domanda in materia d'abitazione in queste province.

La Sig.ra Zahra Chekkaf, a tale riguardo, ha formulato il desiderio di vedere questo programma attuato al più presto in attesa di fare fronte alle costrizioni demografiche in questa regione del regno.

Per la signora Chekkaf, gli interventi che hanno seguiti la relazione del ministro sono stati costruttivi ed aperte nella misura in cui hanno permesso a tutti i partecipanti di esporre le specificità e necessità di ogni regione e proposto alcuni emendamenti e proposte da portare al programma del governo a questo riguardo.

Il Sig. Mohamed Ahmed Bahi, da parte sua, ha segnalato che questo programma interviene per rispondere alla crescita demografica crescente che hanno conosciuto le province del sud durante gli ultimi tre decenni, sottolineando che questa crescita ha reso necessaria la messa in atto di un programma di emergenza per garantire un'abitazione rispettabile agli abitanti dei campi Al wahda e a quelli che hanno già riacquistati la madre patria o intende farlo.

Ha anche messo l'accento sulla necessità di prestare ulteriore interesse alle zone periferiche delle grandi città ed all'ambiente rurale attraverso la messa in atto delle infrastrutture necessarie all'apertura di queste regioni.

Il Sig. Mostafa Naïmi, da parte sua, ha rilevato che gli interventi hanno permesso di formulare una serie di proposte concrete nel settore dell'abitazione e dell'urbanismo che sono tali da costituire un valore aggiungere in grado di correggere gli squilibri urbanistici nelle province del sud.

Ha se stesso sottolineato della necessità di conferire ulteriore interesse alle questioni d'urbanismo e d'assetto del territorio in attesa di garantire un alloggio rispettabile a tutte le categorie sociali.

Da parte sua, il sig. Omar Dkhil ha espresso il desiderio di accelerare il ritmo d'esecuzione di questo programma ed ha chiamato a prendere in considerazione le specificità e necessità di ogni regione.

Si è detto anche soddisfatto del clima generale che ha segnato le discussioni, in seno al Consiglio, al nuovo programma dell'abitazione e dell'urbanismo nelle province del sud.

Il Direttore generale dell'agenzia di promozione e di sviluppo economico e sociale delle province del sud (ADES), il sig. Ahmed Hajji, da parte sua, ha indicato che l'agenzia accompagna tutti i progetti di sviluppo iniziati nelle province del sud, che ricordano in questo quadro gli sforzi che fa in materia di creazione e d'attrezzatura dei villaggi di pescatori e di risanamento liquido e di attività generarici di reddito.

La ADES procede all'esecuzione di un programma ambizioso a mantenere le oasi a Guelmim, Assa Zag e Tata e veglia anche su molti programmi che riguardano la promozione della cultura e dell'occupazione, ha aggiunto.

I lavori del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani sono continuati venerdì ad otto chiuso.

Il programma d'abitazione e d'urbanismo nelle province del sud riguarda lo sviluppo di più di 68.000 gruppi di terreno nell'obiettivo di realizzare un equivalente di 124.000 alloggi con un investimento di 4,5 miliardi dirhammi.

Si assegna per obiettivi di sradicare ogni forma di habitazione insalubre nelle province del sud, rispondere alla pressione della domanda attuale in alloggi, come pure alle necessità future che saranno esprimere con l'aumento demografico normale province del sud.

Fonte: MAP

-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale /Corcas-