In occasione di un'udienza, mercoledì a Bruxelles, alla Commissione per le relazioni estere e di difesa al senato belga, presieduta dal sig. Roelants du Vivier François, il segretario generale del Corcas ha sottolineato che l'iniziativa marocchina emana da una volontà "sincera ed affermata in direzione di tutti i Sahariani".

Si tratta, ha aggiunto il sig. Maouelainin, "di un progetto che si iscrive in un movimento di riforme di fondo e di un progetto globale di società lanciato da SM il re Mohammed VI".

Dopo avere presentato ai suoi interlocutori una descrizione storica sulla questione del Sahara, il segretario generale del Corcas ha sottolineato che "non si tratta di una questione di liberazione ma di una questione politica la cui soluzione può essere soltanto politica".

Il Sig. Maouelainin ha anche presentato ai membri della commissione sénatoriale le prerogative del Corcas ed i suoi contributi all'opera di sviluppo iniziata dal sovrano nelle province del sud, come pure il suo ruolo nell'elaborazione della proposta marocchina.

Il segretario generale del Corcas ha anche messo in evidenza le grandi realizzazioni compiute nelle province del sud ed il clima di libertà, dei diritti dell'uomo e d'quiétude che vi regna.

L'udienza è stata seguita da un dibattito al quale hanno partecipato molti deputati e senatori belgi che hanno mostrato un interesse particolare alle questioni relative alle prospettive offerte dalla proposta marocchina quanto al futuro della regione.

Si tratta di un progetto che non ha nulla da invidiare alle autonomie così come sono praticate in altri paesi, ha aggiunto il segretario generale del Corcas.