"Chiedo all'ambasciatore algerino di evitare le discussioni sterili ed imbarazzando per il nuovo alto commissario ai diritti dell'uomo, il presidente del consiglio dei diritti dell'uomo e la totalità delle delegazioni„ aveva evocato l'incaricato degli affari marocchini a Ginevra, Hassan Boukili, dinanzi al consiglio dei diritti dell'uomo in risposta alla dichiarazione dell'ambasciatore algerino che ha parlato "della situazione dei diritti dell'uomo" al Sahara marocchino utilizzando opinioni politiche tendenziose.

Il diplomatico marocchino ha anche chiesto all'Algeria di impegnarsi in modo sincero e costruttivo nella ricerca di una soluzione politica consensuale al conflitto del Sahara nel contesto delle Nazioni Unite.

"È una vertenza fondamentalmente politica, che completamente è compito delle Nazioni Unite a New York nel quadro di un processo politico che implica tutte le parti compresa l'Algeria" ha ricordato.

"Occorre affrontare la situazione in Africa del nord e la regione dell'Africa sub sahariana" ha citato il sig. Boukili e di aggiungere che "il Marocco essendo membro del consiglio dei diritti dell'uomo è preoccupato dal deterioramento della situazione dei diritti dell'uomo in Kabylie, Ghardaïa ed i campi di Tindouf in Algeria."

“Auspicheremmo che l'attualizzazione della relazione dell'alto commissario risponda a queste tre situazioni. La violazione dei diritti dell'uomo in queste tre regioni dovrà sfidare il consiglio dei diritti dell'uomo" ha sottolineato.

Si nota che il Consiglio reale consultivo degli affari sahariani è rappresentato ai lavori del consiglio dei diritti dell'uomo a Ginevra da parte del sig. Moulay Ahmed Meghizlat membro del Corcas.



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