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sabato 20 aprile 2024
 
 
 
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Attività internazionali

"La risoluzione 2099 riconosce esplicitamente e per la prima volta che la soluzione del conflitto del Sahara, contribuirà alla stabilità e la sicurezza del Sahel oltre alla cooperazione dell'Unione maghrebina"

Khadad El Moussaoui Vice Presidente del Corcas, ha segnalato che la prosecuzione del conflitto del Sahara durante quattro decenni, è il risultato "della posizione ostile dell'Algeria", riguardo alla causa dell'integrità territoriale del regno, spiegando che il Marocco ha recuperato la regione del Sahara della Spagna conformemente ai principi ed obiettivi della carta delle Nazioni Unite, nel quadro di un processo di liberazione progressiva tra il 1956 ed il 1976.



E questo è dovuto al fatto che il territorio marocchino ha conosciuto una colonizzazione tripla (spagnola al nord ed al sud, francese al centro e Tangeri era sottoposto ad un'amministrazione internazionale).

Su questa base, Khadad El Moussaoui, fatto, nel suo intervento dinanzi al Comitato dei 24, alla fine del maggio scorso in equador, il legame tra la posizione algerina "contraria al diritto inalienabile del Marocco di preservare la sua integrità territoriale" e la pertinenza dell'ultimo appello dell'inviato personale del segretario generale dell'ONU a favore del miglioramento delle relazioni tra il Marocco e l'Algeria per risolvere il conflitto artificiale che getta la sua ombra preoccupante sulla situazione torbida nella regione del Sahel.

Il presidente vice del Corcas ha evocato il sostegno molto che ha portato il Marocco prima della sua indipendenza alla lotta dei popoli a favore della libertà, in particolare in Africa, come ha sostenuto la preparazione da parte delle Nazioni Unite della dichiarazione di concessione dell'indipendenza ai paesi e popoli colonizzati.

Questa dichiarazione ha precisato il fondo ed i limiti del principio d'autodeterminazione, insistendo sulla preservazione dell'integrità territoriale dei paesi, ai sensi degli articoli 6 e 7, che insistono sulla responsabilità dei paesi nel rispetto di questo principio.

Il Sig. El Moussaoui segnala a questo scopo che il principio d'autodeterminazione dei popoli “non è mai stato uno strumento per attaccare l'unità nazionale e l'integrità territoriale dei paesi o un pretesto per privare i paesi dei loro territori finché la lingua, la religione, gli impieghi, la cultura conferma l'appartenenza di queste terre ad una nazione data, come è il caso del Sahara Marocchino".

Il responsabile del Corcas ricorda che questi criteri “sono stati applicati in tutti i paesi africani del nord, compresa l'Algeria, per mantenere la parte sahraouie nel suo territorio nazionale„.

È per ribadire questa concezione che il regno ha presentato la proposta d'autonomia nell'aprile 2007, che è stata qualificata in tutte le risoluzioni del consiglio di sicurezza "di seria e credibile", poiché accorda al Sahrawi un quadro democratico avanzato per gestire i loro affari pubblici.

A questo titolo, lo ha di mira il presidente dichiara: "il regime d'autonomia costituirà l'oggetto dei negoziati, quindi sarà presentato agli abitanti sahrawi interessati per consultazione attraverso un referendum libero".

Il Sig. El Moussaoui aggiunge che l'ultima risoluzione del consiglio di sicurezza ha rinnovato le sue congratulazioni per la proposta marocchina. Ha rinnovato l'invito ai paesi della vicinanza interessati "per impegnarsi più per fare avanzare la soluzione politica definitiva su base del realismo ed il compromesso".

Il presidente vice ha attirato l'attenzione dei partecipanti al Comitato del 24, sul fatto che l'ultima risoluzione dell'ONU "riconosce esplicitamente e per la prima volta che la soluzione di questo conflitto regionale, contribuirà alla stabilità e la sicurezza della regione del Sahel, oltre alla cooperazione tra i membri dell'Unione del Magreb arabo".

L'intervento del sig. Khadad El Moussaoui, vicepresidente del CORCAS, fa in seguito all'intervento del rappresentante dell'Algeria durante questo seminario regionale e che comporta molte allegazioni e menzogne di cui la più ovvia è la lettura distorta, fatta dall'Algeria, della risoluzione 1514 dell'assemblea generale del 14 dicembre 1960.

Il rappresentante dell'Algeria descrive il conflitto del Sahara come un problema di liberazione facendo astrazione della sua genesi in un contesto di guerra fredda. Omette di precisare che la liberazione della regione del Sahara ha opposto, fin dagli anni 60, il Marocco alla Spagna quando questa era una colonia spagnola.

Il rappresentante dell'Algeria non precisa neppure le condizioni nelle quali il regno del Marocco ha coperto i suoi territori sahariani e le disposizioni dell'ONU che hanno accompagnate la normalizzazione dalla sovranità della regione.

 L'Algeria, che non soffre per alcun problema di colonizzazione o di liberazione dei suoi territori, si vuole il portavoce del separatismo nella regione del Sahara e del referendum d'autodeterminazione delle popolazioni sahrawi senza menzione nulla delle ultime risoluzioni del consiglio di sicurezza che annullano ogni menzione dudit il referendum poiché il Marocco e l'Algeria non si sono mai messi d'accordo sulle liste degli elettori e ciò, nonostante l'intervento di eminenti specialisti dell'ONU in demografia, statistiche… considerando dell'impossibilità di compimento del referendum, le Nazioni Unite chiedono infatti dal 2007 all'Algeria più realismo politico di risolvere questo conflitto che soltanto è troppo durato.

Come naturalmente, il rappresentante dell'Algeria è nel rifiuto della realtà del contenuto del parere consultivo della Corte penale internazionale che stipula bene che la regione del Sahara non sia mai stata una terra senza padrone e che le tribù sahrawi abbiano da sempre prestato fedeltà ai re del Marocco.

Il rappresentante dell'Algeria conferma ancora una volta il ruolo e la volontà del suo paese di sopportare il separatismo nella regione del Sahara, presso tutte le organizzazioni internazionali, a spese dell'integrità territoriale del regno del Marocco.

 - Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas -

 

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