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lunedì 6 maggio 2024
 
 
 
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Attività internazionali

Il presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid ha invitato, in un'intervista il 5 maggio a RFI, Mohamed Abdelaziz, a venire a dirigere una vera autonomia all'interno del Marocco.



Sotto la trascrizione del testo integrale di questa intervista:

Il giornalista: Khalihenna Ould Errachid, bongiorno

Khalihenna Ould Errachid: Buongiorno

Il giornalista: Quale è la credibilità di un Consiglio del considerevole Sahraoui teleguidato dal Palais Royal?

 Khalihenna Ould Errachid: Non sono completamente d'accordo con questa definizione; inizialmente non è un consiglio dei considerevoli e quindi non è teleguidato dal Palazzo Reale.

 È un consiglio reale che rappresenta tutta la società Sahraouie, c' est-à-dire, è basato su principalmente sulla proporzionalità tribale, e la tribù è molto rappresentativa al Sahara.

 Questo consiglio non è un consiglio eletto certamente, ma un consiglio che rappresenta la benzina anche della società sahraouie, sono personalità che sono capi delle loro tribù, sono capi dei loro clan.

 Il giornalista: allora voi detti che non siete teleguidati ma l'impulso venuto dal re quando è venuto a Laayoune in marzo scorso

 Khalihenna Ould Errachid: Assolutamente, l'impulso sì, la sua maestà Roi Mohammed VI ha voluto girare la vecchia pagina di dei rimproveri e dei litigi tra l'amministrazione marocchina e Sahraouis, di questi stessi rimproveri e di litigi che erano all'origine della creazione del fronte del Polisario e del conflitto del Sahara.

Il giornalista: Allora sapete che ci sono Sahraoui che richiedono l'indipendenza, là non soltanto per i 100.000 profughi di Tindouf ma anche i giovani che hanno fatto dello Intifada l'anno scorso da voi a Laayoune, allora quali è la vostra rappresentatività?

 Khalihenna Ould Errachid: Inizialmente non ci sono 100.000 persone a Tindouf, e le Nazioni Unite lo hanno appena detto chiaramente


Il giornalista: 90.000 Khalihenna Ould Errachid: Hanno detto 90.000, ma è una prima forchetta, certamente, c'è meno, molto meno, io suppone che ci sia tra 40.000 e 50.000 abitanti nei campi, Lo avete chiesto dello Intifada, non ci è dello Intifada a Laayoune, gli eventi che hanno avuto luogo nelle province del Sud, in maggio ed in ottobre 2005de lo stesso anno, sono piccoli incidenti situati che sono stati certamente condotti da simpatizzanti del Polisario, ma restano comunque molto limitati, molto minoritari e del resto l'ogni persona che è stata implicata in quest'incidenti è stata liberata in occasione dell'ultima amnistia accordata dalla sua maestà Re Mohammed VI.

 Il giornalista: Khalihenna ould Errachid, poiché essete su vostra rappresentatività, perché rifiutate questo referendum d'autodeterminazione che James Baker ha proposto tre anni fa?

 Khalihenna Ould Errachid: Ma semplicemente li dico cosa questo referendum è irrealizzabile ed impossibile, con ciò cosa si deve modificare quasi tutto il Magreb, identificare che? chi abita o?

 chi è l'origine? ed è quello o le Nazioni Unite sono impetrate Per potere fare un vero referendum d'identificazione basato sulle tribù Sahraoui, occorre cambiare le frontiere; del Marocco, dell'Algeria, del Mali e della Mauritania ed avrete un insieme Sahraoui o non avrete bisogno di fare l'identificazione, sono Sahraouis d'origine, È la frontiera prima della colonizzazione, è lo spazio territoriale demografico o abita le popolazioni, la gente di Nouadibou, la gente di Zouirate, la gente di Tindouf, Taoudini al nord del Mali, occorre fare votare tutta questa gente là, dunque è per quello che le Nazioni Unite hanno sepolto il piano Baker, egli è irrealizzabile.

 Il giornalista: Al posto di questo referendum il re annuncia da qui ad alcuni mesi un piano d'autonomia per Sahara e vi ha chiesto di fargli proposte, è ciò che si può immaginare uno statuto che somiglia a quello della Catalogna in Spagna, tutto eccetto la valuta, la difesa e gli affari esteri?

 Khalihenna Ould Errachid: Sì faremo un'autonomia alla Marocchina ma ispirato in gran parte delle esperienze già vissute e certamente la Spagna è un buono esempio.

 Il giornalista: Nella sua ultima relazione Mr.Koffi Annan ha raccomandato negoziati diretti tra il Marocco ed il fronte del Polisario e questo va nel vostro senso, ma la settimana scorsa, il consiglio di sicurezza ha fatto una macchina posteriore, è ciò non è una vittoria per l'Algeria ed il Sudafrica?

Khalihenna Ould Errachid: Assolutamente non, il Marocco non dice mai che ha guadagnato, egli ha detto che occorre che negoziamo, ciò che non comprendo io, è che parti dicono che non vogliono negoziare, come può si ammettere quello?

 che non si può negoziare e che si esige che si ristabilisca il piano Baker, il piano Baker è sepolto, morto definitivamente morto, peraltro era dall'inizio un piano morto sorto.

Dunque negoziamo sulla base dell'autonomia, l'Algeria inizialmente detto che non è implicata ed io gli dicono ok, contribuite a che dialoghiamo con i nostri fratelli che sono da voi a Tindouf o a Alger, siamo cool, io hanno detto all'Algeria i nostri fratelli ......

Il giornalista: Precisamente il Marocco di più in non è più isolato di fronte all'Algeria molto ricca in petrolio e sostenuta oggi dal Sudafrica?

Ould Errachid Khalihenna: Non Sudafrica è ben lontano da questo problema, si tratta di un malinteso dovuto alla Coppa del Mondo, e questo è un accessorio, ma l'Algeria, yes, sono contento la 'Algeria è ricca, e desidero che la ricchezza contribuisce allo sviluppo di avanzamento del Maghreb, vorrei che la ricchezza non ha bisogno di rottami e non' acquistare più armi, vorrei che l'Algeria deve essere sviluppata, se il modello da seguire, l'Algeria risolto attraverso il dialogo e l'armonia per i problemi interni dell'Algeria, vogliamo questa esperienza che l'Algeria si è impegnata a risolvere i suoi problemi interni aiuta a risolvere il problema della Sahraoui.

Il giornalista: Sei preoccupato per la recente armi contratti firmati di recente tra l'Algeria e la Russia?

 Khalihenna Ould Errachid: Non tutto, non ci sarà mai un conflitto tra l'Algeria e il Marocco.

Il giornalista: Per 30 anni il conflitto è in un vicolo cieco, è chiaro che vi è una guerra di attrito tra il Marocco su un lato ed il Polisario e l'Algeria, dall'altro, è ciò che non si perdere questa guerra?

 Khalihenna Ould Errachid: Nessun movimento Polisario, è lì dal 1976, il suo leader dal 1976, l'Unione Sovietica è andato, è emersa la democrazia in Africa, ma contro il Fronte Polisario è sempre la stessa, i suoi leader sono gli stessi, i campi sono a capo il loro modo, è necessario cambiare questa situazione.

Il giornalista: Non è bello a Mohamed Abdelaziz?

 Khalihenna Ould Errachid: Non a tutti, è anche un cugino, gli ho detto, ascoltare Mohamed, vieni, si può benissimo, se vincerà la elezioni, e noi vi aiuterà a vincere, si esegue un potere reale, una vera e propria entità, autonomia all'interno del Regno.

La giornalista: Khalihenna Ould Errachid, la ringrazio.

 

 Fonte: MAP
-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-

 

 

 

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