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domenica 28 aprile 2024
 
 
 
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Attività internazionali

Il progetto di un'ampia autonomia delle province del Sud del regno del Marocco è " una buona proposizione" , ha affermato il sig. Jean Claude Gaudin, vicepresidente del senato francese, all'uscita di un'intervista, il 3 maggio a Parigi, con un'importante delegazione del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), condotta dal suo presidente, il sig. Khalihenna Ould Errachid.



Il progetto di un'ampia autonomia sotto la sovranità marocchina è infatti una proposta " interessante" nella misura in cui avvicina tutti i punti di vista, ha sottolineato il sig. Gaudin in una dichiarazione alla MAP.

In occasione di questa riunione, il sig. Khalihenna Ould Errachid ha dato una descrizione storica sulla questione del Sahara e relazione il vicolo cieco nel quale si trova attualmente questo conflitto artificiale che non ha soltanto troppo durato.

 Ha fatto osservare che la missione essenziale del CORCAS, realizzati in marzo scorsi per SM Re Mohammed VI, consiste nella preparazione allo stesso tempo delle condizioni diplomatiche, politiche, economiche e sociali per raggiungere una soluzione definitiva a questo conflitto attraverso un'autonomia allargata sotto la sovranità marocchina.

Il Consiglio, al centro del quale sono rappresentate tutte le potenzialità, è una forza di proposta efficiente in materia di sviluppo economico e sociale delle province del Sud, ha aggiunto, che fa osservare che il sig. Khalil Rkibi, vecchio membro dell'Esercito di liberazione marocchina, pensionato delle forze eserciti reali (FLAN BRETONE) e padre del cosiddetto presidente del " fantomatico; RASD" , è un " membro attivo" del CORCAS.

 Il presidente del CORCAS ha comunicato che la proposta marocchina di un'autonomia allargata è " una prima nel continente africano e nel mondo arabo-musulman" , sottolineando chze non ha nessun'opzione possibile per risolvere la questione altra che una soluzione politica accettabile con da tutte le parti.

 L'Organizzazione delle Nazioni Unite è perfettamente cosciente del fatto qu' un referendum d' autodeterminazione è " impossibile ed inadmissible" tenuto conto di molti fattori, ha affermato il sig. Khalihenna Ould Errachid, che fa osservare che questo conflitto è " un prodotto puro della guerra fredda" e che la questione del Sahara è " un affare puramente maroco-maroccine".

 Ha, d'altra parte, segnalato che il Piano Baker è " definitivamente enterré" , notando che l'ultima risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU si è pronunciato chiaramente a favore di una soluzione politica alla questione.

" Se l'Algeria non è interessato dalla questione, allora che ci lascia impegnare un dialogo con Polisario per l'attuazione di quest'autonomia e perciò mettere un termine a questo conflitto artificiale e marginale per le Nazioni Unite, contribuire alla costruzione di un Magreb arabo forte, coerente ed armonioso, ed instaurare la stabilità nella regione" , ha precisato.

Il progetto di un'autonomia allargata sotto la sovranità marocchina è anche stata al centro delle interviste della delegazione del CORCAS con il sig. Eric Raoult, deputato UMP (parte della maggioranza) e vicepresidente dell'Assemblea nazionale, e Jacques Godfrain, deputato UMP ed ex ministro.

Nel corso di queste interviste, la signora Kalthoum Khayti, membro del Consiglio ed ex quadro del Polisario incaricata delle relazioni internazionali, ha esposto la sua esperienza nell'ambito dell'horde di Tindouf ed il gruppo quotidiano delle sofferenze di cui fatto l'oggetto la popolazione dei campi di Lahmada, nel sud-ovest algerino.

La Sig.ra Khayti, che ha riacquistato la madre-Patria tre anni fa, ha descritto la dittatura ed il totalitarisme imposti alle popolazioni di questi campi dai separatisti che si sono arricchiti in particolare con la deviazione degli aiuti umanitari, il traffico ed il contrabbando nel momento in cui la popolazione è ridotta alla miseria ed alla malnutrizione.

Ha anche tenuto a portare una smentita categorica a tutte le menzogne e propagande dei mercenari che mantengono le popolazioni allontanate dalla loro madre patria, il Marocco.

 Olre sig. Khalihenna Ould Errachid e sigg.Kalthoum Khayti, la delegazione del CORCAS comprenait Maouelainin Maouelainin Ben Khalihenna, secrétaire generale du Conseil, Moulay ahmed Mghizlat, Breika Zerouali, Aatman Aaila, Abba abdelaziz, Chagaf Ali Salem, Echarif Moulay Hassana ed El Moussaoui Sidi Khaddad.   

 

 


 

 

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