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domenica 5 maggio 2024
 
 
 
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Attività nazionali

I membri del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani hanno eletto, la sera del giovedì 6 aprile 2006, a Rabat, i nove vicepresidenti che costituiscono l'ufficio del Consiglio. Si tratta di Siggri. Kheddad al Moussaoui, hassan Derham, abdelaziz Abba, omar Bouaida, Ali Salim Chekaf, Othman Illa, e di Siggre Hassana Cherif, Brika Zerouali e Khalthoum Khyate.



I membri del Consiglio, prima, avevano approvato mercoledì sera, il progetto di regolamento interno del Consiglio che sarà sottoposto all'alta valutazione della sua maestà.

Si nota che la CORCAS ha aperto l'altro ieri, martedì, i lavori della sua prima sessione, alcuni giorni dopo che la sua maestà abbia nominato i nuovi membri durante la visita storica che ha effettuato alle province del Sud.

 Il Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani costituisce una forza di proposte per difendere l'integrità territoriale del regno e sviluppare le province del Sud.

 Secondo il Dahir che istituisce l'organizzazione di quest'istanza, il CORCAS ha il compito di difendere la marocanité del Sahara, partecipare allo sviluppo economico e sociale delle province del Sud e preservare le loro specificità culturali nel quadro dell'identità nazionale unificata e ricca delle sue fonti differenziate.

Il Consiglio si è visto attribuito di ampie prerogative per bene condurre la sua missione che è una missione consultiva il cui scopo è di esprimere pareri consultivi sulle grandi questioni ogni volta che la sua maestà lo richiede, ed eseguire i compiti affidati ai suoi membri.

Il Consiglio è anche un'istanza che fa proposte per lo sviluppo dei giovani e delle donne ed esprime le loro ambizioni con la promozione dell'istruzione, della formazione e dell'occupazione, il rafforzamento della solidarietà regionale e nazionale e dei diritti dell'uomo nel quadro della legge, come pure la preservazione delle caratteristiche culturali della regione.

Il Consiglio anche, opererà per il ritorno e l'integrazione dei Marocchini sequestrati a Tindouf.

 Veglierà, in parallelo, a fare conoscere la questione dell'integrità territoriale del regno nel quadro di una diplomazia effettiva, pur presentando una relazione annuale che presenta il bilancio del lavoro compiuto dal Consiglio e le prospettive di futuro.

 D'altra parte, la costituzione del Consiglio si distingue con la sua credibilità, la sua rappresentatività e la sua efficacia, come pure la sua apertura alle diverse componenti sociali ed a tutti gli attori politici e tutti gli operatori economici ed associativi.

 Qui di seguito

Il consiglio reale consultivo per gli affari del Sahara ha continuato il Mercoledì, 5 aprile 2006 a Rabat, le sue riunioni a porte chiuse. Il Presidente Sig. Khalihenna Ould Errachid detto in una dichiarazione prima della ripresa dei lavori del Consiglio che quest'ultimo prenderà in considerazione le norme preparate dal comitato tecnico, che è stata costituita il Martedì per questo scopo.

Ha aggiunto che la riunione si concluderà con il voto sulle norme di procedura della brutta copia prima di presentazionela  all'attenzione di Sua Maestà il re. Il sig. Khalihenna Ould Errachid  ha notato che sulla sessione di giovedì ci sarà elezione dei nove vice presidenti che comporranno l'ufficio del Consiglio e che sono stati scelti nella sera del giovedì 6 aprile 2006.

Sono: Khaddad Moussaoui, Hasan Al-Derham, Abdellaziz Aba, Omar Bouida, Hasna Chrif, Barika Zerouali, Kalthoum Khayat, Ali Salem El Chakkaf and Othman Aila.

13 candidati hanno fatto domanda per le posizioni ed il processo di voto ha fornito i seguenti risultati: 

Numero dei membri del consiglio : 141

Numero  dei votatori                      : 140

Assenti                                            :     1

Voti espressi                                   :  140

Voti eliminati                                  :      6

 

Il risultato di questo processo ha dato ai nove vice presidenti complessivamente 117 voti distribuiti nell'ordine come segue:


Kheddad Mohammed Lahbib al Moussaoui                20 voti
Hassan Sidi Ahmed Ali Derhm                                       18 voti
Abd AlAziz Mhmed Ambrik Aba                                        17 voti
Omar Ali Bouida Bouida                                                   16 voti
Moulay Hassan Sidi Lbachir Lmahjoub Acherif           12 voti
Brika Mohamed Lahcen Zerouali                                   10 voti
Khalthoum Mohamed Salem Khyate                              9 voti
Ali Salim Sidi Ahmed Ben Salek Chekaf                        8 voti
Othman Aliyat Ben Cheikh Illa                                          7 voti


Nell'occasione, signor presidente ha evidenziato in sua dichiarazione sulla televisione che la discussione sulle norme di procedura " è avvenuta in un modo democratico e trasparente, " l'aggiunta che le correzioni sono state fatte a questa legge ed è stata ratificata completamente… ha descritto il processo elettorale dei nove vice presidenti da scheda elettorale e della maggioranza relativa come " trasparente, " aggiungendo che questo processo è stato contrassegnato “dal consenso e dal dialogo fraterno fra membri."

Aggiungendo nella sua dichiarazione:

 Questa è un'operazione della conduttura altre mansioni. Dobbiamo girare permanentemente la pagina sul problema del Sahara. Il Consiglio è un'espressione della posizione politico e storica, una decisione di Sua Maestà il re nella città di Laayoune il 25 marzo, che là è una riconciliazione durevole e finale principale da Sua Maestà il re e la gente marocchina, che è l'estremità dell'emissione delle dispute e delle contese di famiglia ereditate dai Sahraoui da 1956"

Foto: Vice presidenti, presidente ed il segretario generale del Consiglio

Il Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani è un potere di proposta di difendere l'integrità nazionale del regno e lo sviluppo delle province del sud. Il Dahir reale sull'organizzazione del Consiglio ha identificato le relative funzioni del centro come la difesa del Sahara marocchino, contributo all'evoluzione economica e sociale nelle province del sud e nel mantenimento della loro specificità culturale nella portata di un'identità nazionale unificata.

Il Consiglio è dato vasti poteri permendogli di assolvere questa operazione, un'operazione consultiva rappresentata nel dare il parere consultivo sulle grandi edizioni su cui il re fa la consolazione  e compire le mansioni assegnate ad esso. È inoltre una forza di proposta per l'avanzamento della gioventù e donne ed esprime le loro aspirazioni con la riabilitazione di istruzione, formazione ed occupazione, rinforzando


 la solidarietà regionale e nazionale e la promozione dei diritti dell'uomo all'interno della norma di legge, come pure il mantenimento delle specificità culturali della regione, del ritorno e dell'integrazione di marocchini ritenuti in Tindouf e divulgare la causa giusta dell'integrità nazionale del regno all'interno della portata della diplomazia efficiente parallela. La composizione del Consiglio è contrassegnata dalla relative credibilità, efficacia di rappresentatività ed apertura alle varie componenti sociali, politiche, economiche delle associazione.

Una dichiarazione del sig. Khalihenna Ould Rashid, presidente del Consiglio reale consultivo per gli Affari del Sahara:

Questa  prima riunione del Consiglio dopo la nomina del consiglio da Sua Maestà il Re  che Allah lo gorifichi a Laayoune , Allora questo primo ufficiale incontro è il primo del Consiglio nella capitale Rabat, la sede ufficiale del Consiglio reale e evidentemente in quanto membri abbiamo il sentimento d'orgoglio e di fierezza della responsabilità che ci ha affidato e che ci è affidato Sua Maestà il Re di difendere l'unità nazionale del Regno del Marocco e l'integrità territoriale e noi, con la volontà di Allah, lavoreremo onestamente e con integrità per raggiungere questi obiettivi e questo Consiglio sarà anche una scuola di democrazia, trasparenza, il dialogo e la consultazione, quindi siamo orgogliosi e felici che possa procedere con il suo lavoro ed è ora ufficialmente dopo questo ci occupiamo di  tutti i lavori affidati a noi da lui, gli affari interni,gli affari esterne nella politica, lo sviluppo economico e sociale.


 

 

Fonte:  Corcas

-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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