I giornalisti congolesi effettuano questa visita del regno del Marocco per informare l'opinione pubblica congolese delle grandi riforme iniziate in Marocco nei domini politici, economici e sociali.
In questo contesto, il loro interesse di visitare il Corcas è che rappresenta perfettamente il cantiere delle riforme lanciato da suo maestà il Re Mohammed VI nei suoi sforzi instancabili di democratizzare il paese e sviluppare le basi della riconciliazione e del dialogo.
Khalihenna Ould Errachid ha presentato che tiene e risultati della creazione del Corcas mettendo davanti il suo ruolo nell'elaborazione
dell'iniziativa d'autonomia per risolvere il conflitto della regione del Sahara al sud del regno.
Quest'iniziativa d'autonomia è sottoposta ad un negoziato politico con il Fronte Polisario sotto gli auspici dell'ONU. Contribuirà senza dubbio al rafforzamento ed allo sviluppo dei diritti economici, sociali e culturali della regione del Sahara.
Nelle sue risposte alle domande dei giornalisti, Khalihenna Ould Errachid ha ricordato che l'iniziativa marocchina d'autonomia corrisponde ad un sistema avanzato d'autodeterminazione elaborato dai sahrawi che si riunisce al Corcas e che rappresenta tutte le tribù della regione del Sahara. È destinato a tanto ai sahrawi che vivono nella regione del Sahara che quelli vivo nei
campi di Tindouf in Algeria.
E di ricordare che l'iniziativa beneficia del sostegno degli stati membri del consiglio di sicurezza per averlo qualificato come serietà, credibile e realistico.
Khalihenna Ould Errachid non ha trascurato di ricordare la minaccia posta dai gruppi separatista nel continente africano dalla guerra fredda e che ha condotto al riconoscimento del Fronte Polisario come stato da parte dell'Unione africana e ciò, in contraddizione completa con la carta dell'UA e delle
Nazioni Unite.
La riunione è stata seguita dal segretario generale del Corcas, dott. Maouelainin Ben Khalihenna Maouelainin.
- Notizia riguardo alla questione del
Sahara Occidentale/Corcas -