Khalihenna Ould Errachid ha parlato con la delegazione italiana della cronistoria e le ultime evoluzioni dell'affare del Sahara e gli sforzi fatti dal
regno del Marocco per raggiungere una soluzione a questo conflitto artificiale, tramite una proposta coraggiosa che è stata apprezzata dalla Comunità internazionale ed in particolare
il consiglio di sicurezza dell'ONU che ha adottato e ribadito, come lo stipulano le risoluzioni precedenti, dall'aprile 2007 fino all'ultima risoluzione (2152) del mese dell'aprile scorso, la sua valutazione della serietà e della credibilità della proposta marocchina che assegna un'ampia autonomia alla regione del Sahara sotto la sovranità marocchina.
Il presidente del consiglio ha anche evocato alla delegazione italiana gli sforzi acconsentiti dal Marocco per lo sviluppano della regione del Sahara dal suo ritorno alla madre patria, in parallelo all'instaurazione della cultura dei diritti dell'uomo nella regione attraverso l'instaurazione dei comitati regionali del
Consiglio nazionale dei diritti dell'uomo a Laayoune e Dakhla, indicando allo stesso tempo la violazione dei diritti dell'uomo ad opera del Fronte Polisario ed il rifiuto dell'Algeria di organizzare un censimento dei sahrawi che vivono nei campi di Tindouf in Algeria.
La delegazione italiana è composta dai membri del Parlamento fra cui la maggioranza del partito SC, come pure un parlamentare del partito democratico e del partito Forza Italia e dei rappresentanti del partito NCD al senato.
Il sindaco della città Silea (Nord Est dell'Italia) ha anche accompagnato la delegazione. Giornalisti della rete RAI e dell'agenzia di stampa ANSA compongono anche la delegazione italiana.
Hanno preso parte a queste interviste del quotato del Corcas, il segretario generale del Consiglio, dott. Maouelainin Ben Khalihenna Maoulainin e Moulay Ahmed Maghizlat, membro del consiglio.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas -