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venerdì 19 aprile 2024
 
 
 
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Attività nazionali

Il Sig. Khalihenna Ould Errachid, Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani, ha ricevuto, mercoledì, una delegazione del Parlamento italiano, presieduta dal sig. Stefano Stefani (*), Presidente della commissione degli affari esteri.


Le due parti hanno evocato in occasione di queste interviste, gli ultimi sviluppi della cartella del Sahara, ricordando l'aspetto storico di questa cartella, a cominciare con il processo di liberazione del Marocco della presenza franco-spagnola, quale processo ha avuto luogo su molte tappe successive: il nord, il centro e Tangeri nel 1956, Tan-Tan e Tarfaya nel 1958, Sidi Ifni nel 1969 ed il Sahara nel 1975.


Il Presidente del Corcas salutando il sig.Stefano Stefani Presidente della Delegazione Italiana in visita al Corcas

Hanno evocato in seguito il processo dei negoziati che è cominciato grazie alla dinamica iniziata dall'iniziativa marocchina per il regolamento del conflitto che assegna l'autonomia, la forma più avanzata dell'autodeterminazione, alla regione del Sahara.

 Il Sig. Stefano Stefani, si è rallegrato, a questo proposito, per la prosecuzione dei negoziati sotto l'egida delle Nazioni Unite, tra le parti del conflitto, per arrivare ad una soluzione politica giusta e mutualmente accettata per il Sahara.


Stefano Stefani Presidente della Commissione degli Affari Esteri

Il deputato italiano, ha d'altra parte chiamato la Comunità internazionale, in particolare le autorità del suo paese, a portare un più grande sostegno al processo di regolamento, per permettere alla regione di evitare i pericoli del terrorismo e la destabilizzazione regionale ed internazionale.

Hanno preso parte a questa riunione per il Corcas, il dott. Maouelainin Benkhalihenna Maouelainin, segretario generale del Consiglio, il sig. Khedad El Moussaoui, vicepresidente ed il sig. Ahmed me ghizlate, membro del Consiglio.


*
Stefano Stefani

Nato a Vicenza il 29 settembre 1938.
Licenza media inferiore; imprenditore.

Eletto con il sistema proporzionale nella circoscrizione VII VENETO 1
lista di elezione: LEGA NORD; proclamato il 6 maggio 1996; elezione convalidata il 16 aprile 1997.
Iscritto al gruppo parlamentare Lega N. - Per Indipendenza Padania.
Già senatore nella legislatura XII.

Componente della X Commissione permanente Attivita' produttive dal
28 luglio 1998.
Eletto nel Collegio 8 Veneto 1 e nella lista proporzionale Veneto 1 per la Camera dei Deputati.

Presidente Federale della Lega Nord, risiede a Costabissara, ed è padre di tre figli. Imprenditore nel settore orafo, è procuratore speciale della "Stefani Stefano S.r.l.". Cavaliere della repubblica italiana nel 1978 con decreto del Presidente Pertini. Cavaliere ufficiale della Repubblica nel 1987 con decreto del Presidente Cossiga. Dal 1993 è Presidente della sezione Orafi dell'Associazione Industriali di Vicenza, carica che gli è stata confermata nel 1995.

Sportivo, grande appassionato di sci, dal 1978 al 1992 ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione Nazionale Sci della F.I.E.

Si affaccia alla politica sul finire degli anni ottanta grazie alla Lega Nord - Liga Veneta. Nel 1992 viene nominato Segretario Provinciale del Movimento vicentino, quindi entra nella segreteria politica nazionale. Nel Congresso di Milano della Lega Nord nel febbraio del 1995 viene nominato Presidente Federale. Eletto Senatore nel collegio di Vicenza 12 nel 1994 diviene membro della Commissione Industria ed in questa veste è il promotore di numerose iniziative legislative a favore della piccola e media impresa e del mondo dell'artigianato, nonché svolge un'attenta opera di difesa dei diritti del consumatore, in special modo nei rapporti con il mondo bancario e le grandi società erogatrici di servizi.

È tra i fautori della legge contro l'usura, si è battuto per l'approvazione della legislazione contro le violenze sessuali ed è stato il promotore della mozione che ha posto severi vincoli nella produzione, commercio ed esportazione delle mine antiuomo.

Ha proposto la regionalizzazione dell'Anas con una diversa e più equa distribuzione dei fondi ed ha svolto una attenta e continua opera per il miglioramento delle infrastrutture viarie e ferroviarie del Veneto e del Vicentino.

È stato autore di numerosi articoli, in particolar modo di economia, pubblicati dalla stampa nazionale come da quella regionale e locale.Alle elezioni del 21 aprile 1996 viene eletto deputato nella Circoscrizione Verona-Vicenza-Padova-Rovigo.








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