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sabato 20 aprile 2024
 
 
 
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Attività nazionali

L'arresto del sig. Mustapha Salma dal fronte Polisario che è stato una reazione primaria ed irresponsabile, a causa del sistema politico del Polisario, interviene dopo la posizione positiva espressa dal sig. Ould Sidi Mouloud sull'iniziativa marocchina che assegna l'autonomia agli abitanti della regione del Sahara.



Quest'arresto traduce la situazione di confusione, disordine e d'instabilità nella quale è sprofondata la direzione del Polisario, di conseguenza del processo che segue la cartella del Sahara dal 2006, una tappa che ha segnato della sua impressione la storia politica moderna del Marocco ed ha messo la nostra causa nazionale di fronte ad una vera prova. Il mondo intero ha testimoniato la credibilità e del realismo dell'iniziativa marocchina d'autonomia sotto la sovranità marocchina delle province sahariane, come soluzione politica e democratica che soddisfa tutta la rivendicazione storica dei figli delle province del Sahara, a tutti livelli politici, economici, sociali e culturali e che è conforme ai criteri ed alle convenzioni internazionali.

Il Marocco sotto la condotta illuminata di SM Re Mohammed VI, che Dio lo assista, ha fatto, durante i round dei negoziati ufficiali e non ufficiali, sotto l'egida dell'inviato personale del segretario generale delle Nazioni Unite, prova del suo impegno, della sua buona fede e della sua serietà quando al contenuto di quest'iniziativa e del suo valore di locomotiva del progresso e dello sviluppo, non soltanto a livello nazionale, ma all'orizzonte più ampio del Magreb. E questo, perché il Marocco desidera arrivare ad una soluzione con il negoziato, in modo pacifico ed in modo consensuale.

L'iniziativa marocchina, come soluzione democratica, realistica e definitiva ha messo in evidenza in modo chiaro la natura politico-militare del fronte Polisario, che viola il più semplice dei diritti della parte dei Sahraoui che è ancora sotto il suo controllo nei campi di Tindouf. Ed apparentemente, questi Sahraoui non avevano, non hanno e non avranno il diritto di partecipare alle discussioni sulle soluzioni proposte all'affare del Sahara. Questo oltre alla loro situazione generale che mostra che sopportano le atrocità della repressione politica e la messa in causa dei diritti e delle libertà, come pure le condizioni inumane che sono quelle dei Sahraoui nei campi.

L'arresto del sig. Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud, che è un quadro del fronte Polisario, è soltanto la prova che il suo punto di vista che sostiene l'autonomia, che ha espresso pubblicamente e che appariva al primo momento come personale, è diventata una realtà negli abitanti dei campi, che possono esprimerlo a causa della barbarie della repressione che subiscono ed a causa del fatto che il fronte impone un punto di vista unico ereditato dei regimi totalitari che fanno ormai parte del passato.
 
Questa situazione mostra che il Polisario ha perso ogni credibilità. Mostra anche il carattere falsificato delle sue affermazioni sulla situazione dei diritti dell'uomo in Marocco, lui che non accetta il punto di vista di uno dei suoi membri che hanno espresso in modo pacifico, un'opinione che raccomanda che l'autonomia sia una soluzione realistica e credibile.

Questo mostra anche che ha perso ogni legittimità popolare nell'ambito degli abitanti dei campi, che aspirano al ritorno alla madre patria, a partecipare alla costruzione del Marocco democratico e contribuire con i loro fratelli marocchini al processo dello sviluppo e della libertà di cui beneficiano.
 
Il gelo da parte del Polisario degli scambi di visite familiari che conduce l'HCR, dopo il flusso importante dei ritorni dei figli del Sahara alla madre patria, è soltanto un altro inadempimento ai suoi impegni internazionali. Si è messo con questo oltre agli interessi dell'insieme dei Sahraoui e dimostra in modo concreto la dipendenza nella quale si trova per quanto riguarda le sue decisioni, poiché si contrasta a mantenere le sofferenze degli abitanti dei campi e di utilizzarli nella contrattazione al servizio di una parte terza.

Di fronte a questa situazione il Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani annuncia ciò che segue:
1 sua condanna ferma, la sua denunzia e protesta contro l'arresto del sig. Mustapha Salma Ould Sidi Mouloud ed esige che il fronte Polisario lo liberi immediatamente e senza condizione, perché possa spiegare la sua posizione ai suoi concittadini nei campi.
 
2 chiama la Comunità internazionale e le organizzazioni internazionali non governative che difendono i diritti dell'uomo di ricambiare queste pratiche ed agire per aumentare la sede alla quale sono sottoposti gli abitanti dei campi per permettere loro di beneficiare di tutti i diritti e tutte le libertà che garantiscono le convenzioni internazionali, compresa la libertà di muoversi, di esprimersi e difendere il progetto d'autonomia che garanzia la soddisfazione di tutte le loro rivendicazioni.

3 ribadisce la sua denunzia di quest'atto a tutti i livelli locali ed internazionali
4 invita il Polisario, se dispone di una margine qualunque di libertà a prendere decisioni, di fare valere la ragione e la storia e di tenere conto dell'evoluzione dei paesi e delle nazioni ed impegnarsi nella dinamica globale che conosce il regno del Marocco sotto la direzione illuminato di SM Re Mohammed VI per un futuro migliore.

Firmato Sig. Khalihenna Ould Errachid Presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani

Fonte : Corcas
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidental/Corcas -

 

 

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