Il SG del CORCAS che si esprimeva, nel quadro della carovana discute che riguarda il progetto d'autonomia per il Sahara marocchino, messo sotto l'alto patronato di SM Re Mohammed VI, ha comunicato che le province del Sud hanno conosciuto uno sviluppo senza precedenti nei settori economici, sociali e culturali al favore di uno sforzo sostenuto fatto dai pubblici poteri, sotto la condotta illuminata di SM Re Mohammed VI, allo scopo d' migliorare le condizioni di vita delle popolazioni.
I diversi progetti socioeconomici compiuti in queste province sotto il regno di SM Re Mohammed VI, ha notato, hanno completamente trasformato la regione in uno spazio dinamico di crescita economica e di progresso sociale, di espressione libera e di aumento culturale nel quadro di un approccio coerente che tiene conto delle specificità locali della regione, risponde alle aspirazioni dei suoi abitanti e garantisce la loro partecipazione all'opera che esalta di riabilitazione e della valorizzazione delle terre sahariane.
Il dott. Maouelainin, in questo contesto, ha ricordato che Laayoune è diventata la prima città del Sud marocchino dichiarata " Città senza borgate " , precisando che i lavori di demolizione delle ultime vestigia dei tessuti d'abitazione insalubre ha permesso di sradicare 10.989 abitazioni insalubri ed il rialloggiamento di più di 60.000 persone, in cambio di una busta di 1,7 miliardo di dirhammi mobilitata specialmente per il successo di quest'operazione.
E di aggiungere che gli sforzi d'investimento, che hanno stabilito la regione in buona posizione alla scala nazionale in materia di sviluppo, sono stati consolidati dalle azioni iscritte nel quadro dell'Iniziativa nazionale per lo sviluppo umano (INDH), lanciata nel 2005 da SM Re Mohammed VI.
Questo grande cantiere che presta un'attenzione particolare al riassorbimento dei disavanzi sociali, si è declinato al livello delle province del Sud da molte azioni generarici di redditi e d'occupazione.
Il rafforzamento dell'infrastruttura, l'estirpazione dell'abitazione insalubre, il consolidamento delle attrezzature collettive e delle zone industriali, l'appoggio ai progetti sociali e di prossimità, la promozione dell'investimento, la creazione in ogni regione di vivai di intrapresi in vari settori rappresentano altrettanto progetti principali che mirano a creare più prosperità e progresso per l'insieme di queste regioni, ha affermato.
Il SG del COrcas, in questo contesto, ha rilevato che queste proiezioni che si iscrivono in linea dritta alti orientamenti reali che riguardano la costruzione di un Marocco moderno, rivestono un significato più segnato grazie alle acquisizioni realizzate a profitto delle popolazioni delle province del Sud, acquisito che non mancheranno di essere rafforzate in previsione della messa in atto di una regionalizzazione avanzata.
Da parte sua, il wali della regione Fes-Boulemane, il sig. Mohamed Rherrabi ha messo l'accento sulla dimensione socioeconomica della " regionalizzazione avanzata" , comunicando che l'autonomia marocchina dovrebbe realizzarsi nel quadro di una soluzione politica definitiva della questione del Sahara con l'insieme delle parti interessate e nel rispetto dell'integrità territoriale del regno e della sua unità.
E di precisare che la dimensione della regionalizzazione in Marocco è così passata ad un ritmo superiore con programmi e progetti di grande ampiezza che si declinano, tra l'altro, con il rinnovamento e la riqualificazione urbana, la ristrutturazione delle abitazioni, il miglioramento e l'estensione della rete delle strade, la generalizzazione di documenti d'urbanizzazione, la creazione di nuovi servizi pubblici, l'instaurazione di imprese e l'accompagnamento sociale degli abitanti.
La regionalizzazione avanzata è stata concretizzata, ha detto, con il lancio di molti programmi di sviluppo regionale, che cita in questo senso, l'esperienza locale di Fes che è stata la prima da beneficiare dei piani dello sviluppo regionale del turismo e dell'artigianato.
Fonte: MAP
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas -