Questa intervista ha luogo nel contesto dell'appello che ha lanciato il segretario di Stato americano la signora Hillary Clinton, in Marocco ed al Polisario perché riprendano i negoziati attorno al Sahara.

 In ciò che segue il testo integrale di questa intervista:

Al Jazeera: Il Sig. Ould Errachid, lascia cominciare con l'invito fatto da Clinton per la ripresa dei negoziati tra il Marocco ed il fronte Polisario. Come Rabat ha accolto quest'invito, soprattutto che ciò interviene dopo una riunione con il ministro algerino degli affari esteri?

Sig. Khalihenna Ould Errachid: Quest'invito è la posizione della Comunità internazionale, in questo caso la ripresa del negoziato fermato attualmente, perché possiamo arrivare alla soluzione alla quale chiama il Consiglio di sicurezza, e che è una soluzione negoziata. Il Marocco è sempre vicino da riprendere i negoziati, non importa qualche momento con buona fede, così come l'ha fatto durante i quattro round precedenti e durante l'ultimo round informale, così.

Al Jazeera: Bene, il sig. Ould Errachid, che riguarda l'affare Aminatou Haider che suscita molte polemiche… Perché tutta quest'esigenza marocchina perché Aminetou Haider presente delle scuse prima di ritornare nel suo paese?

Sig. Khalihenna Ould Errachid: Poiché la signora Aminetu Haider ha commesso numerosi difetti in quest'affare che riguarda la sua situazione, poiché ha disconosciuto la sua nazionalità ed ha intraprese tutto ciò che si oppone alla sua vita precedente, durante i quaranta anni precedenti…

Al Jazeera: … Cosa poteste dire in questo punto?

Sig. Khalihenna Ould Errachid: Durante i quaranta anni precedenti, Aminatou Haider era una Marocchina che godeva di tutti questi diritti senza alcuna restrizione. Viaggia ed esprime la sua opposizione come Marocchina. E bruscamente, ha disconosciuto la sua marocanité ed ha utilizzato questo metodo inaccettabile. È per ciò che occorre….

Al Jazeera: ….Ma vuole rientrare a Laâyoune, al Sahara occidentale, nella sua patri alla città di Laâyoune…

Sig. Khalihenna Ould Errachid: Il Sahara occidentale non è la sua patria. Il Sahara occidentale è una regione marocchina, una regione del Marocco. Il Sahara occidentale è una parte integrante del regno del Marocco e non esiste nulla che fa la prova contraria. È per ciò che (Aminatou) è marocchina come lo sono tutti gli abitanti della regione e beneficiava di questa qualità come l'ha detto e viaggiava con il passaporto marocchino e disponeva dell'identità marocchina. Bruscamente disconosce quest'identità per ragioni politiche fuori del contesto nel quale agiva. Allora per riprendere la sua situazione precedente…

Al Jazeera: …. Sì, ma sappiamo che mantenendo l'affare è diventato umanitario e c'è un interesse internazionale per ciò. Come vedete la soluzione?

 Sig. Khalihenna Ould Errachid: . Le questioni umanitarie non hanno alcun legame con il fatto di mettere in pericolo la patria, i suoi interessi fondamentali e lavorare con interessi stranieri. Ci rammarichiamo della situazione umanitaria di Aminetou Haider, che si è messa in questa posizione. Occorre dire che il suo sciopero della fame nelle isole Canarie è uno sciopero volontario. Vale-a -dire una scelta personale della signora Aminetu Haider spinta dal Polisario e dall'Algeria. E può in qualunque momento approvare quest'azione e ritornare nella sua patria.

Al Jazeera: Sig. Khalihenna Ould Errachid grazie.