Al comunicato del consiglio secondo, circa quale il PROGRAMMA una copia è venuto, il sig. Khalihenna Ould Errachid ha descritto che ha regolato il diplomatico del Quatar in questo "di riunione sopra gli ultimi sviluppi della domanda della nostra integrità nazionale e sopra il soddisfare dell'iniziativa reale riguardo alla concessione del regione del Sahara una grande autonomia, nella conoscenza, nel contesto della sovranità marocchina come soluzione definita politica, per potere girare lo strato del conflitto intorno al Sahara, una soluzione, che si leva in piedi in accordo l'ultima risoluzione dell'organizzazione delle Nazioni Unite, che chiede ad una soluzione politica negoziata, che dispone tutti i partiti ".

La stessa fonte ha aggiunto che il sig. Khalihenna Ould Errachid in questa spiegazione di riunione circa il consiglio consultivo reale per gli affari del Sahara ha dato per realizzare il "come istituzione efficiente alla Sua Maestà il re aterale ed intorno alla riconciliazione della gestione con i cittadini della regione come fase di transizione dell'inclusione dei figli della regione nella gestione dei relativi affari locali ".

Il comunicato ha precisato che l'ambasciatore Quatari ha indicato  alla fine di questa riunione, dove anche il segretario generale del consiglio e un certo vizio-presidente del presente del presidente erano che la relativa chiamata era positiva, il desiderio che conserva che altre riunioni nello stesso collegamento avvengono.