A questo riguardo, l'abbiamo incaricato di sottoporci la sua concezione del progetto d’autonomia e di proporci le differenti iniziative suscettibili di favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale di queste contrade così preziose della Nostra Patria.
Abbiamo insistito anche sulla necessità, per questa istituzione, di rimanere aperta a tutte le sensibilità ed a tutte le tendenze, in modo da tradurre le inspirazioni di tutti i figli della regione, che siano residenti nelle nostre province del Sud, o di ritorno alla madrepatria, sempre clemente e misericordiosa.
È, per Noi, un reale motivo di fierezza, vedere la favorevole accoglienza che è stata riservata all’iniziativa marocchina, da parte dei paesi e delle istanze che hanno un ruolo influente in seno alla comunità internazionale.
In effetti, questi sono ormai convinti della fondatezza della nostra rivendicazione e della natura equilibrata della Nostra posizione, in favore di una soluzione politica negoziata e definitiva.
A questo riguardo, resteremo mobilitati in permanenza per portare a termine quest’iniziativa in un quadro partenariale esteso e credibile.
Inoltre, non ci stancheremo mai di tendere la mano a tutti quelli che danno prova di buona volontà, e di chiamare sinceramente a non porre ipoteche sul futuro comune che ci lega ai nostri vicini. Caro popolo.
Il nostro fermo attaccamento alla preservazione della nostra unità nazionale e la nostra integrità territoriale si fonda sui solidi legami di fiducia reciproca che uniscono il Trono e le differenti componenti della nazione.
La Nostra determinazione a consolidare l'edificio della democrazia, a rinforzare il radicamento dello Stato di diritto ed a proseguire la marcia che conduciamo sulla via dello sviluppo non ha uguali, convinti come siamo del carattere concomitante e complementare dei due processi, di democrazia e di sviluppo."