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giovedì 28 marzo 2024
 
 
 
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La Commissione dell'Unione africana (CUA) ha salutato l'adozione all'unanimità da parte del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione 2351 (2017) sul Sahara, che proroga per un anno il mandato del MINURSO.



"Il Presidente della Commissione dell'Unione africana, Moussa Faki Mahamat, saluta l'adozione all'unanimità da parte dei membri del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite della risoluzione 2351 (2017), che ha prorogato il mandato del MINURSO fino al 30 aprile 2018", indica un comunicato della Commissione, pubblicato domenica ad Addis-Ababa.
 
In questo comunicato, il Presidente del CUA dice di avere salutato "lo spirito costruttivo" e "la determinazione" che ha presieduta le deliberazioni del consiglio di sicurezza dell'ONU per fare avanzare il processo di pace nella regione, che sostiene, a questo proposito, "la determinazione" del segretario generale dell'ONU a rilanciare il processo di negoziati in attesa di "raggiungere una soluzione a questo conflitto".
 
Non è fuor di luogo ricordare che il consiglio di sicurezza ha prorogato, venerdì all'unanimità dei suoi membri, di un anno, il mandato del MINURSO ed ha dedicato, ancora una volta, la preminenza dell'iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara, qualificando come "serietà" e come "credibili" gli sforzi fatti dal Marocco per avanzare nel processo che riguarda un regolamento della questione.
 
Nella sua risoluzione 2351, l'istanza esecutiva dell'ONU ha ribadito la sua chiamata "alle parti ed agli stati della vicinanza di cooperare più interamente con le Nazioni Unite e gli uni con gli altri e consolidare il loro impegno per porre fine al vicolo cieco attuale e realizzare progressi verso una soluzione politica".

Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, d'altra parte, ha ribadito la sua domanda "sulla registrazione" delle popolazioni nei campi di Tinduf, al sud-ovest dell'Algeria, e "ha insistito affinché sforzi siano realizzati a questo proposito".

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