"Ci congratuliamo con il Regno del Marocco per la sua iniziativa di ripristinare la sicurezza nella zona di frontiera di El Guerguerat e invitiamo la comunità internazionale a mettere in guardia il Polisario affinché ponga fine alle sue provocazioni", ha dichiarato il Parlamento in un comunicato, chiedendo "una soluzione politica, realistica, pratica e duratura alla disputa regionale sul Sahara", nel quadro dell'iniziativa di autonomia presentata dal Marocco.
Nel tentativo di superare l’isolamento internazionale del polisario, i separatisti hanno commesso atti di banditismo, di blocco della circolazione civile e commerciale a livello della zona cuscinetto di El Guerguerat e di provocazione dei membri del MINURSO, si legge nel comunicato, che ha definito tali atti una "flagrante violazione di tutte le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU, degli accordi militari e del cessate il fuoco, sfidando la legalità internazionale e il processo politico in corso" per risolvere il conflitto artificiale intorno al Sahara marocchino.
Di fronte a questa situazione pericolosa, ha aggiunto il Parlamento peruviano, il Marocco, che ha dato prova della massima moderazione, è intervenuto pacificamente e ha creato un cordone di sicurezza per garantire il flusso di beni e di persone attraverso la zona cuscinetto di El Guerguerat, secondo chiare regole d’impegno, che prescrivono di evitare contatti con persone civili, strumentalizzate dal Polisario, e di ha poi sottolineato che l'uso delle armi è solo in caso di legittima difesa.
Il Parlamento peruviano ha rilevato che le azioni di destabilizzazione intollerabili del Polisario rientrano nella sua "responsabilità esclusiva" e il gruppo separatista si assume tutte le conseguenze delle sue manovre, sottolineando che la popolazione marocchina nel Sahara elegge democraticamente i suoi rappresentanti, contrariamente alle menzogne del Polisario che pretende di rappresentare i saharawi.
-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-