Collegando la bandiera nazionale e i ritratti di SM con il re Mohammed VI, promotore del progetto di autonomia nel Sahara e di fuoco SM Hassan II, artigiano della Marcia Verde, i marocchini di Francia hanno accolto con favore la decisione giusta e coraggiosa del Regno di Francia che ha permesso di liberare la circolazione delle persone e dei beni e di ristabilire l'ordine e la sicurezza in questa zona strategica.

Intonando l'inno nazionale e le canzoni patriottiche, la diaspora marocchina si è mobilitata per esprimere la sua solidarietà con la madre patria, in seguito all'intervento marocchino pacifico a El Guerguarat, e promuovere presso l'opinione pubblica francese il messaggio di pace e di saggezza promosso dal Regno per la risoluzione della controversia artificiale attorno alle sue province sahariane.

Allo stesso tempo, hanno denunciato le ripetute manovre dei separatisti del Polisario e dei loro seguaci volte a compromettere la stabilità e la sicurezza del Regno.

Nelle dichiarazioni alla MAP, alcuni rappresentanti di diverse associazioni di marocchini dell’esagone si sono detti mobilitati per far fallire tutti i piani dei separatisti del Polisario volti a minare gli sforzi compiuti dal Marocco per una soluzione politica della controversia del Sahara marocchino e per lo sviluppo di tali province.

In tale occasione, Mouaissa Mouaissa, presidente della sezione francese del Coordinamento Internazionale di Autonomia del Sahara Marocano (CIASM) ha sottolineato che i marocchini di Francia si sono dati appuntamento sullo storico posto della Repubblica per esprimere il loro sostegno all’iniziativa di SM il Re, per contrastare le accuse dei separatisti e mettere a nudo la loro propaganda di vittimizzazione menzognera al popolo francese.

Da parte sua, Naima Demnati, presidente del cuore mediterraneo, un’associazione culturale e patriota che opera per la promozione della cultura marocchina in Francia, ha sottolineato che la diaspora marocchina sostiene pienamente le iniziative del Regno, osservando che l’amore del Sahara affonda nelle vene di qualsiasi marocchino e che il Sahara è sempre stato marocchino e lo rimarrà per l’eternità.

Mohamed Rakoub, presidente dell'Associazione dell'amicizia franco-marocchina e dell'Unione delle Associazioni marocchine della Spagna, ha dichiarato, da parte sua, che il Sahara marocchino resta la prima questione dei marocchini in tutto il mondo, ricordando l'attaccamento dei marocchini di Francia alla marocchina del Sahara e la loro costante mobilitazione dietro SM il Re Mohammed VI.

Ha inoltre sottolineato che le manovre dei separatisti, che si sono trasformate in una banda criminale e in un’organizzazione terroristica, sono destinate a fallire grazie alla costante vigilanza dei marocchini, a capo del loro capo SM Re Mohammed VI.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-