"L’autonomia è l’unica via possibile verso una soluzione del conflitto, nel pieno rispetto dell’integrità territoriale del Regno, delle regole fondamentali del diritto internazionale, garantendo nel contempo la pace e lo sviluppo nella regione", ha affermato Yelpi in una dichiarazione alla MAP.

Il consulente della Fondazione Africa Latina ha aggiunto che "l’autonomia proposta da Rabat come espressione di un’autodeterminazione equa conforme alla legalità internazionale costituisce il quadro politico per giungere a un risultato realistico senza vincitori o vinti".

Il presidente del Centro latino americano per gli studi, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa marocchina di autonomia, ha indicato che essa si ispira al fegato delle pertinenti proposte dell’ONU e delle disposizioni costituzionali in vigore negli Stati geograficamente e culturalmente vicini al Marocco, nonché si basa su norme e standard riconosciuti a livello internazionale.

In base al piano di autonomia marocchino, ha spiegato, le popolazioni del Sahara gestiranno le loro attività in modo democratico attraverso organi legislativi, esecutivi e giudiziari, notando che disporranno delle risorse finanziarie necessarie allo sviluppo della regione in tutti i settori e parteciperanno attivamente alla vita economica, sociale e culturale del Regno Unito.

Yelpi Aguilar ha sottolineato che il nuovo modello di sviluppo delle province meridionali ha permesso a questa parte del Regno di consolidare il proprio cammino di modernizzazione.

Negli ultimi anni, il Regno Unito ha accelerato il processo di modernizzazione e di sviluppo delle sue province meridionali, facendo concretizzare la sua proposta di autonomia e di sviluppo economico e sociale della regione, ha concluso.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-