In un editoriale dedicato alla celebrazione, da parte del Marocco, del 21° anniversario dell’adesione del sovrano al trono dei suoi gloriosi antenati, Daily News sottolinea che le risoluzioni 2468 e 2494 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che invocavano il compromesso e il pragmatismo nel corso del processo politico e che mantenevano l’esclusività del processo politico delle Nazioni Unite a diversi livelli dei negoziati sono particolarmente evidenti.

Uno degli aspetti importanti di queste risoluzioni è l’enfasi posta sull’importanza che tutte le parti si impegnino in buona fede e contribuiscano al successo del processo politico in corso, nota il giornale, e aggiunge che l’altro aspetto importante è la proroga di un anno del mandato della MINURSO, un mandato che dovrebbe consentire di imprimere un nuovo impulso al processo politico per giungere a un regolamento accettato da tutte le parti.

"Questi sviluppi non solo hanno preservato l’acquis del Marocco, ribadendo ancora una volta la preminenza dell’iniziativa marocchina d'autonomia e accogliendo con favore gli sforzi seri e credibili del Marocco per far progredire il processo politico, ma hanno anche ricordato le violazioni del Polisario nella zona cuscinetto, invitandolo ad astenersi da qualsiasi provocazione", scrive l’editorialista.

Il giornale ha anche puntato i riflettori sulla promozione del nuovo modello di sviluppo delle province del sud del Marocco, un progetto ambizioso che può favorire il successo del piano di autonomia delle Province interessate dal processo dell’ONU proposto dal Marocco nel 2007.

A tale proposito, la pubblicazione sottolinea che l’apertura di consolati di diversi paesi nelle province meridionali del Marocco costituisce un successo di una diplomazia marocchina visionaria ed efficace, una diplomazia che è riuscita a passare dalla fase di formazione dei risultati conseguiti in materia di difesa della causa nazionale a quella di imporre una nuova realtà basata sul crescente riconoscimento internazionale della legittimità dell’iniziativa marocchina di autonomia come soluzione "realistica" e "sostenibile" ...

Daily News rileva inoltre che il Regno del Marocco gode di stabilità politica, di un’infrastruttura solida e di un’ubicazione strategica, "tutti elementi che contribuiscono alla sua nascita in quanto potenza economica regionale e base di produzione ed esportazione di primo piano per le imprese internazionali".

Il nuovo modello di sviluppo ha reso il Marocco un polo commerciale regionale al crocevia dell’Africa subsahariana e del Medio Oriente, nota il giornale, aggiungendo che tale strategia ha avuto un impatto ancora maggiore, negli ultimi anni, sulle relazioni e sul ruolo del Marocco nel continente africano.

Dopo la pandemia di Covid-19 che ha colpito il mondo intero, il giornale ha messo in evidenza le misure proattive adottate dal Marocco per arginare la diffusione del virus.

"Fin dai primi stadi della pandemia, Sua Maestà il Re ha chiesto la creazione del Fondo speciale per la gestione della pandemia di coronavirus e ha esortato il governo e le autorità locali ad adottare misure drastiche per contenere il virus", scrive l'editorialista, aggiungendo che il Ministero della Salute ha dovuto gestire una crisi sanitaria senza precedenti e dare prova di agilità e di proattività nella gestione delle varie aspetti della pandemia, dal trattamento dei pazienti COVID-19 ad un'accresciuta sorveglianza epidemiologica.

"Tuttavia, di fronte a queste sfide, il Ministero della Salute ha dato prova di resilienza attuando una risposta d'urgenza, sviluppando una serie di protocolli medici per i pazienti COVID-19 e dotando gli ospedali del paese di forniture mediche e di materiale di protezione individuale, sviluppando al contempo rapidamente la capacità degli ospedali in letti e unità di terapia intensiva", sottolinea la pubblicazione.

Il quotidiano ha anche sottolineato l’invio da parte del Marocco di aiuti medici a diversi paesi africani per gli aiuti alla lotta contro il COVID-19, un impulso di solidarietà lanciato su iniziativa di SM il Re Mohammed VI.

Sul piano bilaterale, il quotidiano Daily News sottolinea che la storica visita di SMU da parte di Re Mohammed VI in Tanzania ha aperto un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali, attraverso la firma di diversi accordi che hanno gettato le basi per partenariati vantaggiosi per tutti nei settori dell’economia, della finanza, delle energie rinnovabili, dell’agricoltura, della pesca, del trasporto aereo, degli idrocarburi e delle miniere.

"Nel corso di questa visita reale, il Marocco ha anche mostrato la sua volontà di condividere le proprie competenze con la Tanzania, in particolare nei settori dell'agricoltura, del turismo e delle energie rinnovabili, con un accento particolare sulla creazione di poli industriali e sullo sviluppo della logistica e dei porti", aggiunge la pubblicazione.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-