Il difensore del popolo della Comunità autonoma spagnola del paese basco, manuale Lazertura Rodriguez, ha denunciato, martedì a Vitoria Gasteiz (nord), i crimini "estremamente gravi" commessi dai tortionnairi del Polisario nei confronti delle popolazioni sahrawi sequestrate nei campi di Tinduf, in Algeria.
"Esamineremo la cartella dettagliata che ci è stata presentata dal presidente dell'Associazione portati dei dispersi del Polisario (APDP), Dahi Aguai, sui casi di tortura e di scomparse forzate perpetrate dal Polisario nei campi di Tinduf, per vedere la possibilità di un intervento della nostra istituzione", la cui missione principale è di proteggere e difendere i diritti dell'uomo, ha dichiarato alla MAP Sig. Lazertura Rodriguez, in margine ad una riunione tenuta al seggio dell'istanza con una delegazione della società civile delle province del Sud del regno.
Il difensore del popolo del paese basco ha tenuto a salutare gli sforzi fatti dal Marocco per raggiungere una soluzione alla vertenza regionale artificiale attorno al Sahara marocchino, garantendo che l'iniziativa d'autonomia presentata dal regno è una soluzione adatta alla questione.
Dopo avere messo davanti l'esperienza riuscita del paese basco come regione autonoma del regno di Spagna, Sig. Lazertura Rodriguez ha sottolineato che l'offerta d'autonomia proposta dal Marocco e salutata dalla Comunità internazionale è una soluzione realizzabile e credibile alla vertenza regionale attorno al Sahara.
In occasione della sua riunione con il difensore del popolo del paese basco, la delegazione della società civile delle province del Sud del regno, che era composta dal presidente dell'Associazione portati dei dispersi del Polisario, Dahi Aguai, e delle vittime del Polisario, Jmaiaa Yassine e Mohamed Mokhtar Al Alyin, ha messo nudi le gravi violazioni dei diritti dell'uomo perpetrate dai separatisti contro le popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf, in territorio algerino.
I membri della delegazione, ogni vittima di torture subite nei carceri del Polisario, hanno così esposto i casi e varie pratiche dei loro tortionnairi e le atrocità subite dai prigionieri.
Fotografie e documenti all'appoggio, la delegazione marocchina, che aveva tenuto riunioni con altri responsabili della regione del paese basco, ha rivelato le gravi violazioni dei diritti dell'uomo che sono state commesse e che continuano di di esserlo nei campi della vergogna, come pure le varie forme di tortura e le loro conseguenze sulla vita delle vittime.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-