Nella copia avanzata della sua ultima relazione al consiglio di sicurezza sul Sahara Marocchino, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha sottolineato che il Presidente della Commissione dell'Unione africana, Moussa Faki, ha garantito il suo inviato speciale per il Sahara del suo sostegno agli sforzi delle Nazioni Unite per il regolamento di questa vertenza.
La relazione sottolinea, inoltre, che il sig. Faki ha informato l'inviato personale, Horst Kohler, sul meccanismo elaborato in occasione del vertice di Nouakchott dell'Unione africana del luglio 2018.
Quest'ultimo, sotto forma di troika composta dai presidenti uscenti, in esercizio e concorrente dell'UA, come pure il Presidente della Commissione, è stato predisposto dalla decisione 693, con l'obiettivo "di portare un sostegno efficace agli sforzi condotti dalle Nazioni Unite'. Ciò che dedica, così, l'esclusiva dell'ONU del processo politico sul Sahara Marocchino.
Il sostegno al processo dell'ONU espresso dal Presidente della Commissione dell'UA e ripreso dal segretario generale dell'ONU, consolida la posizione espressa da 38 paesi africani, cioè quasi i tre quarti dei membri dell'UA, che hanno ribadito l'esclusiva delle Nazioni Unite come quadro unico di ricerca di una soluzione politica, reciprocamente accettabile, realistica, pragmatica e duratura alla questione del Sahara marocchino, che si basa sul compromesso e ciò, alla conferenza ministeriale africana sull'appoggio dell'Unione africana al processo politico dell'ONU sulla vertenza regionale sul Sahara, tenuto a Marrakech, il 24 marzo 2019.
- Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-