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venerdì 19 aprile 2024
 
 
 
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L'agenzia d'informazione indipendente "alternativa vicino Agency" ha sottolineato che l'eliminazione del terrorismo nella regione del Sahel e del Sahara è tributaria dello smantellamento dei campi del polisario a Tinduf, al sud dell'Algeria.



In un articolo intitolato "i legami ovvi di Fronte Polisario con gruppi terroristici", l'agenzia specializzata nel campo di questioni e le cartelle strategiche sottolinea che "se vogliamo sradicare il terrorismo nella regione del Sahel e del Sahara, occorrerebbe smantellare i campi di Tinduf", notando che l'Algeria, il più grande sostegno di separatisti, è "responsabile della formazione e dell'addestramento di terroristi potenziali in questo focolare inesauribile di terroristi che è diventato i campi di Tinduf.

L'autore dell'articolo, l'accademico argentino Adalberto Carlos Agozino ha rilevato che il fronte polisario è un fattore di destabilizzazione del Sahel e del Sahara, a causa delle sue complicità con altri gruppi terroristici attivi nella regione.

Le prove che rivelano il fatto che il fronte polisario non è soltanto un'organizzazione separatista, ma anche un gruppo terroristico e che i campi di Tinduf sono un vivaio di terroristi che hanno ricevuti un addestramento militare al servizio dei gruppi terroristici della regione non cessano di accumularsi di giorno in giorno, hanno aggiunto questo specialista in relazioni internazionali e ricercatore in questioni strategiche.

Secondo il parere dell'esperto argentino, ci sono molti esempi e di prove che dimostrano l'implicazione dei separatisti in atti qualificati di terroristi e che mettono nudi le loro complicità con molte organizzazioni terroristiche.

Ed il sig. Agozino di aggiungere che i dirigenti dei separatisti hanno riconosciuto l'arruolamento di membri del polisario da parte di gruppi terroristici nel Sahel, sollevando, in questo senso, che “quando un dirigente di alto rango di un gruppo terroristico riconosce questo fatto, ciò significa che il numero di terroristi derivati dal fronte polisario è superiore ha ciò che ha voluto ammettere e che attesta che la loro presenza nell'ambito dei gruppi terroristici non può essere dissimulata".

Inoltre l'esperto ha citato il nome di alcuni separatisti che hanno raggiunti le file delle organizzazioni terroristiche, rilevando che "si può omettere il fatto soltanto il fronte polisario ha un colloquio con legami con gruppi terroristici (…) e che i campi di Tinduf costituiscono un terreno fertile perché le persone che ricevono una formazione militare raggiungono questi gruppi nella regione del Sahel e del Sahara".

D'altra parte, il sig. Agozino ha rilevato che il Marocco ha recentemente rivelato che le milizie del polisario nei campi ricevevano un addestramento militare da parte di membri dello Hezbollah, sostenuto dall'Iran, in particolare nel campo fin da esplosivi, dello scavo dei tunnel, della guerriglia e dell'impiego delle armi.

D'altra parte, l'autore del libro "la geopolitica del Sahara ed e del Sahel" ha ricordato l'implicazione di membri del fronte polisario nelle eliminazioni, nei campi di Tinduf, di cittadini europei che operano nel campo umanitario, come pure la deviazione sistematica dei fondi e dell'aiuto umanitario destinati ai sequestrati nei campi di Tinduf da responsabili algerini e quelli dei separatisti.

I legami del polisario con i gruppi armati e la loro implicazione in attività terroristiche sono sufficientemente ovvi per includere il polisario nella lista delle organizzazioni terroristiche straniere degli Stati Uniti e dell'Unione europea, conclude.

-Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-

 

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