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venerdì 26 aprile 2024
 
 
 
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Eurodeputati e marocchini si sono rallegrati, a Strasburgo, per la posizione costante esuropea che riguardo il Sahara Marocchino che sostiene gli sforzi fatti nel quadro delle Nazioni Unite per raggiungere un regolamento politico duraturo con il piano d'autonomia come base seria e credibile di una soluzione negoziata.



Condotta dal deputato Abderrahim Atmoun, una delegazione della Commissione parlamentare Ue mista (CPM) ha avuto una serie di riunioni, al Parlamento europeo (PE) a Strasburgo in margine alla sua sessione plenaria, con molti europarlamentari influenti, imperniate sui mezzi per consolidare il potenziale benefico delle relazioni euro-marocchine in tutti i settori, come la difesa delle acquisizioni realizzate dalla firma dello statuto avanzato.

Secondo un comunicato del CPM, la delegazione marocchina ha così incontrato gli europarlamentari David Sassoli, vicepresidente del PE, Pier Antonio Panzeri, presidente della commissione per i diritti dell'uomo, Brando Benifei, relatore del gruppo socialdemocratico al PE, Cristian Dan Preda, vicepresidente della commissione per i diritti dell'uomo, Tiziana Beghin, presidente del gruppo di lavoro Euromed, Javier Nart del gruppo ALDE, Lara Comi, vice presidente del gruppo del partito popolare europeo, Flavio Zanonato del gruppo socialdemocratico e Victor Bo, vicepresidente del gruppo socialdemocratico.

La delegazione parlamentare marocchina ha anche avuto un colloquio con il commissario europeo incaricato del mercato interno, dell'industria dell'entreprenariat e delle PMI, Elzbieta Bie ńkowska.

Gli eurodeputati marocchini e, indicano la stessa fonte, si sono rallegrati, in questa occasione, della relazione forte che collega le due istituzioni legislative marocchine ed europee, come pure del partenariato che le lega e che rappresenta un obiettivo principale per lo sviluppo della democrazia ed il mantenimento della pace e della sicurezza nella regione euro-mediterranea.

A tale riguardo, gli europarlamentari hanno salutato il processo delle riforme avviate dal regno sulla via della costruzione democratica del paese ed il suo sviluppo economico come pure le realizzazioni compiute in materia di sviluppo regionale integrato ed in particolare nelle province del sud del regno, da cui la posizione strategica costituisce una vera piattaforma ed una lineetta tra l'Europa e tutti i paesi africani subsahariani.

Dopo avere sottolineato le sfide che pesano sulla regione euro-mediterranea e sulla regione sahelo-sahariana, soprattutto quelli relativi alla lotta contro il terrorismo e la criminalità sopranazionale organizzata, gli eurodeputati e marocchini sono decisi dell'importanza di favorire il commercio e gli investimenti tra il Marocco e l'UE per migliorare la stabilità economica e facilitare la creazione di posti di lavoro, promuovere uno sviluppo socioeconomico incluso e lottare contro le cause dell'immigrazione illegale attraverso un approccio globale ed innovativo delle questioni legate alla mobilità umana.

Si sono rallegrati per la dinamica insufflata alle relazioni Ue al favore dello statuto avanzato e del suo Piano d'azione che riguarda l'instaurazione di uno spazio economico comune e di valori condivisi.

Trattandosi delle relazioni economiche, le due parti hanno espresso la loro soddisfazione degli scambi bilaterali e si sono impegnate ad aumentare la concertazione tra le loro delegazioni rispettive nell'ambito di diverse istanze interparlamentari, in particolare quelle relative alle questioni euro-mediterranee. Inoltre si sono rallegrati per la decisione dell'UE che ha dato, lunedì scorso, il suo accordo per lanciare i negoziati con il Marocco in attesa di rinnovare l'accordo sulla pesca.

In margine a queste riunioni, i due copresidenti del CPM, Abderrahim Atmoun e Ines Ayala Sender hanno portato a termine i preparativi della 9a riunione annuale del CPM prevista il 21 giugno prossimo al Parlamento europeo a Bruxelles.

La delegazione del CPM è composta, oltre al suo presidente, da sette altri membri delle due camere del Parlamento marocchino di diversi partiti politici.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-




 

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