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venerdì 26 aprile 2024
 
 
 
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 La delocalizzazione dei centri di esame universitario mira a garantire le pari opportunità tra gli studenti, ha affermato il direttore della Scuola superiore di tecnologia (EST) di Laâyoune, Ahmed Rguibi Idrissi.



La creazione di centri di prossimità, nel contesto della pandemia del nuovo coronavirus, mira anche a salvaguardare la sicurezza dei candidati e del personale e ad evitare che gli studenti delle province meridionali del Regno, iscritti agli istituti ad accesso aperto, si spostino verso altre regioni per passare gli esami universitari, ha sottolineato Rguibi Idrissi in un colloquio con la MAP.

Tale iniziativa, ha aggiunto, riguarda i centri dispiegati a Laâyoune, Guelmim e Tan-Tan, oltre a Smara, Agadir e Dakhla.

Ha rilevato che, di fronte a questa crisi sanitaria, la TSE di El Aaiun ha introdotto gli adeguamenti pedagogici necessari per superare gli esami rinviati della sessione primaverile e lo svolgimento dell’anno universitario 2020/2021.

Per quanto riguarda gli esami posticipati della sessione primaverile, ha spiegato, l’EST ha deciso di organizzare tali esami attraverso la piattaforma elettronica di ogni istituto, vale a dire applicando il metodo di insegnamento a distanza, mentre per gli istituti ad accesso aperto l’Università Ibn Zohr ha adottato il metodo degli esami in corso per le facoltà di scienze giuridiche, economiche e sociali, delle lettere e Scienze umane e carisma.

L’EST ha inoltre deciso di dimezzare la capacità di accoglienza e di limitare il numero di studenti a 50 negli anfibi e a 20 nelle sale d’esame, ha dichiarato Rguibi Idrissi, che è anche decano ad interim della facoltà polidisciplinare di Smara.

Le misure approvate prevedono inoltre la sterilizzazione degli stabilimenti, l'uso di maschere e la fornitura di materiale di sterilizzazione, in coordinamento con le autorità locali che forniscono un prezioso contributo al corretto svolgimento di tali scadenze, ha comunicato il Consiglio.

Dopo aver accolto con favore il coinvolgimento del personale pedagogico per il successo dell’anno scolastico 2020/2021, il direttore dell’EST ha comunicato che sono stati tenuti incontri con gli insegnanti e il Consiglio dell’istituto per discutere le modalità per il successo della stagione accademica.

Gli studenti hanno avuto la possibilità di scegliere tra l’insegnamento della presenza o a distanza, sapendo che l’EST tiene conto delle filiere in cui le sedute applicate sono indispensabili, il che richiede la presenza degli studenti sotto forma di gruppi di dieci o quindici studenti al massimo, ha detto.

Ha assicurato che dalla fine dell’anno accademico precedente gli insegnanti hanno acquisito un’esperienza "notevole" in materia di insegnamento e di comunicazione attraverso la piattaforma elettronica istituita dall’EST.


-N otizia riguardo alla questione del Sahara occidentale/Corcas-

 

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