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venerdì 19 aprile 2024
 
 
 
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Il nuovo protocollo di partenariato Ue nel campo della pesca deve tenere conto degli interessi superiori del regno che non sono negoziabili in particolare la sua integrità territoriale, ha affermato, giovedì a Rabat, il ministro degli esteri e della cooperazione internazionale, Nasser Bourita.



L'integrità territoriale e l'unità nazionale del Marocco non sono soggette a negoziato o un compromesso, ha sottolineato il ministro in occasione di una riunione tra il Marocco e l'UE dedicata al lancio delle discussioni in previsione di rinnovo del protocollo di pesca che arriva a scadenza il 14 luglio.

"Tanto il Marocco è attaccato al suo partenariato con l'UE, altrettanto è chiaro rispetto a queste linee rosse quando si tratta della sua sovranità nazionale e della sua integrità territoriale", ha insistito il ministro.

In una dichiarazione alla stampa al termine di questa riunione, il sig. Bourita ha segnalato che i negoziati attorno all'accordo sulla pesca si svolgono questa volta in un contesto molto particolare segnato in particolare "da attacchi esterni contro questo partenariato e da manovre giudiziarie condotte da alcune parti per deviarlo del suo cammino e dei suoi obiettivi".

Inoltre ha aggiunto che l'apertura dei negoziati riflette l'adesione totale dell'Unione europea e dei suoi Stati membri alla preservazione ed al rafforzamento del partenariato globale Ue.

Dopo avere ricordato che la cooperazione tra il Marocco e l'UE nel campo della pesca non data un ieri, essendo il primo accordo concluso nel 1988, il sig. Bourita ha emesso il desiderio di vedere le due parti concludere i negoziati non appena possibile mettendo a contributo la loro esperienza di 30 anni in questo campo fondamentale del loro partenariato.

Il ministro ha sottolineato a questo proposito che il Marocco abborda questi negoziati con un referenziale molto chiaro, posizioni molto precise e con una visione ben definita, che insiste sul fatto che il regno tiene tanto al suo partenariato con l'UE che è "strategico e fondamentale" che "al rispetto della sua integrità territoriale e della sua unità nazionale che non possono in nessun modo essere oggetto di negoziati o di compromesso, perché costituiscono uno degli elementi dell'unanimità del popolo marocchino dietro suo maestà Re Mohammed VI".

Il Sig. Bourita ha anche espresso il desiderio che la conclusione di un nuovo protocollo di partenariato nel campo della pesca permetterà al Marocco ed all'UE di proiettarsi rapidamente in una relazione ancora più forte e riprendere i negoziati che sono in vigilia su argomenti così importanti come il commercio, la sicurezza e la migrazione.

Da parte sua il ministro dell'agricoltura, della pesca marittima, dello sviluppo rurale e delle acque e foreste, Aziz Akhannouch, ha emesso il desiderio di vedere i negoziati tra il Marocco e l'UE arrivare non appena possibile ad un nuovo protocollo di partenariato nel campo della pesca, rilevando che le due parti si sosterranno in occasione dei negoziati su un'esperienza riuscita di 30 anni di cooperazione in questo campo strategico.

"Il Marocco e l'UE inizieranno una nuova fase e speranno che i negoziati risulteranno in un accordo reciprocamente benefico che rispetta gli impegni delle due parti", ha aggiunto.

Il Sig. Akhannouch si è anche rallegrato per i risultati dei protocolli precedenti di pesca che hanno permesso al Marocco di realizzare importanti investimenti in infrastrutture e sostenere l'attuazione del Piano Halieutis, la nuova strategia di sviluppo del settore alieutico in Marocco.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas-

 

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