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venerdì 19 aprile 2024
 
 
 
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La Commissione controllo di bilancio (CONT) al Parlamento europeo "si stupisce" che l'Ufficio europeo di lotta antifrode (OLAF) non abbia raccomandato il recupero dell'aiuto umanitario destinato ai campi di Tinduf deviata dall'Algeria e il Polisario.



Nella sua relazione riguardante lo scarico sull'esecuzione del bilancio generale dell'UE per l'esercizio 2013, la Commissione "si stupisce per il fatto che OLAF non ha raccomandato alla Commissione europea di emettere un ordine di riscossione su base del pregiudizio finanziario causato al bilancio dell'UE per quanto riguarda l'aiuto umanitario versato alle popolazioni dei campi di Tinduf, mentre riteneva nella sua relazione che il numero degli abitanti dei campi fosse considerevolmente inferiore a quello indicato dal Polisario o l'Algeria".

Una relazione di OLAF che data del 2007 e resa pubblica alla fine del gennaio scorso dopo un intervento del mediatore europeo contiene deviazioni massicce ed organizzate da molti anni dell'aiuto umanitario internazionale accordato alle popolazioni sequestrate nei campi di Tinduf nel sud-ovest algerino. Solo la parte dell'aiuto che permette alle popolazioni campi di Tinduf di sopravvivere è distribuita. Il resto è venduto per conto di alti ufficiali algerini e dei dignitari del Polisario, sottolinea OLAF che attribuisce queste deviazioni alla sopravvalutazione del numero della popolazione di Tinduf e dunque degli aiuti forniti.

Al termine di tre anni d'indagine che hanno rivelato molte pratiche fraudolente ed abuso che riguarda la distribuzione dell'aiuto umanitario destinato ai campi di Tinduf, OLAF si è accontentato di raccomandare alla Commissione europea di regolare il problema del censimento, rivedere al ribasso la quantità dell'aiuto da fornire e rafforzare le procedure di controllo.

L'UE sostiene finanziariamente i campi di Tinduf dal 1975, sulla base di una popolazione valutata dalle autorità algerine a 155.000 persone. Né l'Algeria né il polisario hanno accettato soltanto un censimento delle popolazioni dei campi di Tinduf sia organizzato nonostante gli appelli ripetuti dell'ONU in attesa di continuare a trarre vantaggio dal canestro umanitario.

- Notizia riguardo alla questione del Sahara Occidentale/Corcas –

 

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