Dalla repressione del movimento dello Hirak alle violazioni dei diritti umani nei campi di Tinduf, alle persecuzioni contro le minoranze religiose, agli abusi e agli abusi commessi dall’Algeria e dal suo burattino, il Polisario, sono stati duramente denunciati in occasione della 46a sessione del Consiglio dei diritti dell’ONU.

Le province meridionali stanno attraversando una "svolta economica" sotto la guida di S.M. il re Mohammed VI, che ha dato luogo, tra l'altro, alla prima visita a Laayoune di una delegazione di uomini d'affari baschi, ha rallegrato il presidente del Consiglio della regione Laayoune-Sakia El Hamra, Sidi Hamdi Ould Errachid.

Il comunicato del CPS è il frutto di manovre e irregolarità che hanno inficiato la procedura e la maggioranza aveva respinto per iscritto le sue conclusioni

Le gravi violazioni dei diritti delle donne nei campi di Tinduf, da decenni, sono diventate una tragica realtà quotidiana, alla vista del paese ospitante, che si vanta a torto di rispettare i suoi obblighi in materia di diritto internazionale umanitario, ha denunciato mercoledì a Rabi at l'ambasciatore rappresentante permanente del Marocco presso le Nazioni Unite, Omar Hilale.

In un momento in cui il sostegno internazionale alla nostra integrità territoriale è in aumento, alcuni continuano a fare pressioni per prolungare la tragedia dei sequestrati di Tinduf