Martedì un gruppo di esperti di alto livello ha invitato l'attuale amministrazione americana a sostenere gli sforzi del Marocco volti a risolvere il conflitto del Sahara sulla base di una soluzione politica fondata sul piano d'autonomia, come unica soluzione a questa controversia regionale.

I separatisti  del Polisario e i loro lobbisti in Nuova Zelanda sono stati duramente condannati da una sentenza dell'Alta Corte di Auckland, che li accusa di aver abusato del sistema giuridico del paese per servire un'agenda straniera, secondo il portale d'informazione europeo "EU Political Report".

La Repubblica democratica di Sao Tomé e Principe ha appena pubblicato nel suo Bollettino ufficiale i testi giuridici che istituiscono un’ambasciata a Rabat e un consolato generale a Laayoune.

Bruno Fuchs, deputato della VI circoscrizione dell’Alto Reno e membro della Commissione per gli affari esteri dell’Assemblea nazionale, ha chiesto una soluzione della questione del Sahara nell’ambito del piano d'autonomia proposto dal Marocco.

Secondo il politologo Mustapha Tossa, Parigi deve dimostrare un linguaggio di verità, coraggio e chiarezza sulle sue scelte diplomatiche per chiudere definitivamente la discordia territoriale sul Sahara.