New York – Venerdì 25 settembre 2020, il Presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha ribadito l'appello della Spagna per una soluzione politica di compromesso alla questione del Sahara marocchino davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Il Marocco ha riaffermato il suo impegno a favore di una soluzione definitiva della controversia regionale sul Sahara marocchino, nel quadro dell’integrità territoriale e della sovranità nazionale, in occasione del segmento di alto livello della 75a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Con tutto il rispetto per l’Algeria e il suo fantoccio separatista del Polisario, la comunità internazionale, rappresentata a livello di Organizzazione delle Nazioni Unite, non ha mai smesso di riaffermare la pertinenza di una soluzione politica negoziata alla questione del Sahara marocchino, che trova la sua incarnazione nel piano d'autonomia proposto dal Regno come mezzo per risolvere definitivamente questo conflitto regionale artificiale.

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura "UNESCO" ha dichiarato oggi, mercoledì 23 settembre 2020, le città di Laayoune, Benguérer e Chefchaouen come città che stanno imparando.