L’autodeterminazione è un principio universale e delle Nazioni Unite, che non deve essere selettivo e che deve andare a vantaggio di tutte le popolazioni, soprattutto di quelle che da decenni subiscono l’occupazione

La Costa d’Avorio ha riaffermato giovedì, dinanzi al Comitato dei 24 (C24) dell’ONU, il suo sostegno all’iniziativa marocchina di ampia autonomia per giungere a una soluzione "politica negoziata e reciprocamente accettabile, basata sul realismo" della controversia sul Sahara.

In risposta alla "lettura lacunosa e selettiva della storia del Sahara marocchino" da parte del Rappresentante permanente dell'Algeria all'ONU, Sofiane Mimouni, che purtroppo non ha altro scopo che quello di indurre in errore l'udienza al seminario di C24 nei Caraibi, l'ambasciatore del Regno, Omar Hilale ha sottolineato che "per il Marocco la controversia regionale intorno al Sahara marocchino è definitivamente risolta.

Dominica ha ribadito il suo sostegno "incrollabile" all'iniziativa marocchina d'autonomia nel rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità nazionale del Marocco, come "unica soluzione di compromesso alla controversia regionale artificiale" intorno al Sahara.

Il Consiglio Reale Consultivo degli Affari Sahariani (Corcas) è rappresentato dal suo vicepresidente Kheddad El Moussaoui, in seno alla delegazione del Regno del Marocco, che partecipa al Seminario regionale dei Caraibi 2021 nella parrocchia di Saint John, a Dominica.