Cinquanta paesi di tutti i continenti sostengono l'autonomia e venticinque paesi dell'Africa, dell'Asia e delle Americhe hanno aperto consolati nelle città del Sahara marocchino

Nasser Bourita, ministro degli esteri, della cooperazione africana e dei marocchini, ha concesso un'intervista esclusiva a "The Star", uno dei maggiori quotidiani sudafricani.

L'analista americano e fine conoscitore del Maghreb, Calvin Dark, ha stimato che la massiccia partecipazione delle popolazioni delle province del Sud alle elezioni di mercoledì attestano che hanno "una voce da far sentire nel processo democratico e che la usano per contribuire a plasmare il futuro del Marocco".

Gli abitanti delle tre regioni del Sahara marocchino hanno già dimostrato in passato di essere autentici cittadini marocchini e lo hanno appena confermato in occasione delle elezioni comunali, regionali e legislative di mercoledì.

Il ministro degli esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all'estero, Nasser Bourita, ha ricevuto martedì a Rabat il diplomatico Benjamin Ndagijimana che gli ha presentato le sue commissioni consolari per esercitare in veste di console generale del Burundi a Laâyoune.

Circa 3.868 candidati provenienti dalla regione di Laayoune-Sakia El Hamra si contendono 431 seggi in occasione delle elezioni legislative, regionali e comunali previste per l'8 settembre.