|  In un incontro con il Presidente del Consiglio Consultivo Reale per gli Affari Sahariani e la delegazione che lo accompagnava, il Segretario Generale del Sindacato dei Lavoratori delle Canarie ha espresso la sua disponibilità a compiere gli sforzi necessari per conciliare le opinioni delle parti coinvolte nel progetto di autonomia, in particolare dopo che la possibilità di organizzare un referendum sull'autodeterminazione è stata abbandonata in seno alle Nazioni Unite. continua... |
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|  Dopo le tappe a Parigi e Madrid, una delegazione del Consiglio Consultivo Reale per gli Affari Sahariani, guidata dal Sig. Khalihenna Ould Errachid e dal suo Segretario Generale, Sig. Maelainine Khalihenna Maelainine, visiterà le Isole Canarie dal 1° al 4 giugno 2006. Questa visita fa parte di un tour europeo volto a presentare la proposta marocchina per la risoluzione del conflitto nel Sahara e a beneficiare dei modelli europei d4autonomia. continua... |
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| A conclusione della sessione straordinaria del Consiglio Consultivo Reale per gli Affari del Sahara, il Presidente ha inviato un telegramma di lealtà e fedeltà a Suo Maestà il Re. Il testo completo del telegramma è allegato:
Sia lodato Dio solo, e saluti al Suo Profeta, alla Sua famiglia e ai Suoi alleati. .gif)
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|  La sessione straordinaria del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani ha iniziato i suoi lavori, giovedì il 25 maggio 2006, a Rabat. Questa seduta inaugurale a quale hanno partecipato il ministro dell'interno, il sig. Chakib Benmoussa, il ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione il sig. Taeb Fassi El Fihri e di altre personalità, è stata segnata dall'allocuzione pronunciata dal sig. Khallihenna Ould Errachid, il presidente del Corcas. .gif)
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|  Khalihenna : Il consiglio ha realizzato molto nella direzione della solluzione basata sulla riconciliazione Il Consiglio Reale Consultivo per gli Affari del Sahara "farà tutto il suo possibile affinché i nostri fratelli dei campi di Tindouf accettino l'autonomia, sapendo che non c'è un’altra scelta, e non penso che ci siano persone che preferirebbero restare indefinitamente nei campi di Lahmada", ha affermato il presidente del CORCAS, il Sig. Khalihenna Ould Errachid, in un colloquio pubblicato il 24 maggio sul quotidiano "Assahra Al-Maghribia".
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