I membri del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani hanno eletto, la sera del giovedì 6 aprile 2006, a Rabat, i nove vicepresidenti che costituiscono l'ufficio del Consiglio. Si tratta di Siggri. Kheddad al Moussaoui, hassan Derham, abdelaziz Abba, omar Bouaida, Ali Salim Chekaf, Othman Illa, e di Siggre Hassana Cherif, Brika Zerouali e Khalthoum Khyate.

I lavori della prima sessione del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani hanno preso fine la sera del giovedì 6 aprile 2006, a Rabat. Il recinto è stato seguito da una dichiarazione fatta da signor Khalihenna Ould Errachid, alla stampa, nella quale ha sottolineato che la nomina dei nuovi membri di quest'istanza, durante la visita storica che ha effettuato la sua maestà alle province del Sud, “non lascia alcun pretesto per le tendenze separatista„.

Il segretario generale del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Maouelainin Maouelainin Ben Khalihenna ha smentito categoricamente le informazioni riportate da alcuni giornali, che hanno preteso che l'elenco dei membri del Consiglio comporta i "nomi di due membri morti da anni", precisando che tutti i membri di quest'istanza sono "veramente in vita".

Il presidente del Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid, ha affermato, in una dichiarazione alla stampa al termine dei lavori della prima riunione del Consiglio che ha presa fine il 6 aprile 2006 ad Rabat, che l'impianto per SM il re Mohammed VI dei nuovi membri del consiglio, in occasione della visita storica del sovrano nelle province del sud, "non ha lasciato alcun pretesto per le tendenze separatista".

Il Consiglio reale consultivo degli affari sahariani (Corcas) ha tenuto, ad Rabat la sua prima sessione ufficiale, dopo il suo conferimento di mandato con la sua maestà il re, il 25 marzo 2006, a Laayoune. Il Sig. Khalihenna Ould Errachid, il Presidente del Corcas ha fatto, al termine della prima seduta, una dichiarazione alla stampa, al breve della quale, ha espresso il suo orgoglio rispetto alla missione reale di cui è incaricato il Consiglio ed i suoi membri, per contribuire alla risoluzione della cartella del Sahara.